28 Apr 2021In Breaking News6 Minuti

“Back to Your Soccer Dream”, il calcio dribbla la pandemia

(REDAZIONE – INSIDEROMA.COM) –  Da mondo dorato a settore in affanno: contro ogni previsione, la pandemia ha inferto un duro colpo anche al calcio, un “posto al sole” da sempre privilegiato. Dopo un anno di pseudo “digiuno” tantissima la voglia di tornare a correre dietro ad un pallone, a partire dai piccoli campetti.

Proprio in quest’ ottica nasce l’iniziativa Back to your soccer Dream che si svolgerà a partire dalla fine di maggio a San Gregorio Magno. Di che si tratta e a chi è rivolta? Ne abbiamo parlato con Emilio Muccione, Responsabile scouting della Cavese, oltre che cittadino speciale del piccolo paesino in provincia di Salerno impegnato da sempre nella valorizzazione del territorio. 

“La pandemia è stata senza dubbio un durissimo colpo per Direttori e osservatori soprattutto a livello giovanile perché il calcio si è fermato completamente mentre a livello di prima squadra si è potuto lavorare da settembre dato che i campionati dalla A alla Serie D hanno continuato. “BACK TO YOUR SOCCER DREAM” è un CAMPUS organizzato per valorizzare il territorio ed il grande Centro Sportivo di San Gregorio Magno che, all’unanimità,  è riconosciuto come uno dei migliori del Sud Italia ed ogni anno ospita società professionistiche in ritiro. 
Lo scorso anno è stata qui la Salernitana per 20 giorni allenata dall’ex CT della nazionale Giampiero Ventura che si è mostrato particolarmente entusiasta della struttura che comprende  albergo, ristorante, campo di allenamento, campo da tennis, palestra. In pratica, mentre mangi hai il campo sotto, basta fare 3 scalini e sei sul manto verde.

A CHI E’ RIVOLTO – Il Campus è rivolto a giovani aspiranti calciatori ( nella fascia d’eta 2004  -2010)  che hanno voglia di mettersi in mostra, a loro la possibilità unica di essere visionati da tantissime società di Serie A , B,  Lega Pro che saranno presenti con direttori e osservatori. Non solo allenamenti che si svolgeranno ogni giorno dalle 15 00 alle 17 00, spazio anche ad un corso di mental coaching con il Prof di Coverciano Alessio Spataro, ex Responsabile Tecnico del Milan ed ex responsabile del settore giovanili di Empoli e Reggina. Figura di assoluta garanzia.  Ad oggi, Atalanta, Parma, Spal, Milan, Roma, Genoa, Bologna, Monza, Napoli, Benevento, Spezia, Bisceglie, Foggia, Pontedera, Turris, Juve Stabia hanno ricevuto invito, altre verranno invitate in questi giorni e mi hanno dato già una conferma ufficiosa della loro partecipazione. Posso dire che sarà una grande esperienza per i ragazzi che per 3 giorni avranno la possibilità di mettersi in mostra in una struttura “top” per tornare a credere nel loro sogno. Non a caso, il campus si chiama “Ritorna al tuo sogno calcistico” dopo 13 mesi di prigionia durante i quali  molti giovani hanno dovuto mettere in un cassetto le loro aspirazioni, pronte ore a riprendere il volo” .

Emilio, la tua è quella che può definirsi la classica favola a lieto fine: da tifoso a talent scout, ci racconti tutte le tappe che ti hanno portato a trasformare il calcio da passione a lavoro?  

“La mia “malattia” per il calcio ed io siamo nati insieme. Fin da piccolissimo studiavo e conoscevo a memoria altezza, peso, partite giocate, gol fatti, data di nascita di tutti i calciatori della Panini e ripetevo a memoria tutte le formazioni italiane e le nazionali. Per due anni alle superiori scappavo  a Salerno almeno 3 volte a settimana, carta e penna alla mano a vedere allenamento di Zeman e Delio Rossi.  Studio calcio ogni giorno tante ore al giorno da più di 30 anni sotto tutti gli aspetti ed ogni giorno ascolto parlare di calcio mister, direttori, opinionisti, addetti ai lavori che mi arricchiscono sotto tutti i punti di vista…  Nel 2000 sono andato in Austria a Kapfenberg per assistere per oltre 15 giorni al ritiro di Capello e studiarlo a livello tattico /tecnico /comportamentale con i calciatori. Nel 2016 10 giorni a Pinzolo a “studiare” Spalletti. Nel 2011 a Riscone di Brunico per “mettere sotto la lente” Luis Enrique. 

Nella mia vita ho fatto il mister, il match analyst, lo scouting, ora studio da direttore ed ho fatto il corso FIGC  per poterlo fare fino in serie D, a breve andrò a fare quello di Coverciano. Nel recente passato ho avuto il piacere di collaborare proprio con Insideroma ed in questa occasione voglio ricordare Gabriele Nobile, grandissimo editore, di recente scomparso. 

Da 3 anni collaboro con la Cavese e giro per i campi per vedere i ragazzi, selezionarli e poi chiudere le trattative con società e genitori e faccio scouting per la prima squadra osservando le squadre primavera, Lega Pro e serie D. Quale sarà la prossima avventura? Ancora non so cosa farò il prossimo anno, non ho progetti scritti a tavolino, ma lavorerò duramente per realizzare il prossimo sogno. Del resto, il futuro è bello perchè è imprevedibile”.