19 Gen 2019In Breaking News3 Minuti

Sulla (buona) strada per la quarta vittoria di fila

INSIDEROMA.COM – ELISA GIOCONDI – Partita bagnata, partita fortunata. Non era così? Il cielo sulla capitale è grigio, ma non lo sarà lo spirito della Roma che alle 15 scenderà in campo per battere il Torino.
L’approccio è diverso e la voglia di vincere è molta: le tre vittorie consecutive unite alla sosta, più gli allenamenti serrati a cui la squadra si è sottoposta, possono spezzare l’incantesimo del Torino imbattuta da 12 gare in trasferta.
A favore di Di Fra vanno le mancanze dei granata: Mazzarri & Co. sono privati di Izzo e Meitè causa squalifica, Moretti e Baselli per infortuni, mentre tornano dopo la ripresa Lukic e Zaza, Ansaldi spostato a centrocampo. Il mister dei torinesi sfoggerà il temuto 3-5-2 che ha fatto tribolare i giallorossi: non c’è squadra “debole” che tenga, quando si trovano di fronte la suddetta tattica, vanno in tilt.
Il tecnico abruzzese, invece, disporrà la sua rosa con un ben riuscito 4-2-3-1. Farà a meno di De Rossi, Florenzi, Juan Jesus, Perotti e Mirante, Manolas torna trionfante in difesa, Nzonzi e El Shaarawy prontissimi in panchina. In ottima forma Marcano, Schick e Karsdorp, che giocherà sulla fascia da titolare per la seconda partita di fila.

I punti portati a casa contro Sassuolo, Parma e Virtus Entella, devono gasare i giallorossi per le prossime partite più toste delle precedenti: Torino, oggi, e Atalanta in campionato, poi Fiorentina e Porto in coppa. Non c’è 3 senza 4: se conquisteranno anche la vittoria di oggi, si piazzeranno al 4° posto davanti alla Lazio, che ha due punti in più e giocherà domani, e al Milan che ha soltanto un punto di vantaggio rispetto alla Roma e sfiderà il Genoa lunedì. La risalita deve pressare le concorrenti in Champions.
Di Francesco è (parzialmente) soddisfatto della crescita ma non può (e non deve) tirare ancora un sospiro di sollievo, la strada per il traguardo è tortuosa. Il Torino è temibile, soprattutto in trasferta, ma il 4° posto in classifica è (potenzialmente) raggiungibile e la Roma, nonostante le privazioni forzate, potrebbe avere i numeri per farcela.