Roma, Milik + Kumbulla doppio colpo: Fonseca sorride
LEGGO – BALZANI – Made in Italy con un chiaro accento dell’Est. Il mercato della Roma è entrato nel vivo e ha regalato ieri più di un colpo di scena. Quello più inatteso porta all’albanese Kumbulla che ha superato in volata Izzo e si appresta a diventare il primo rinforzo difensivo per Fonseca. Uno smacco alla Lazio che lo ha cercato a lungo. L’accordo col Verona è stato chiuso lunedì notte sul prestito con obbligo fissato a 25 milioni e con la promessa di uno sconto sul possibile riscatto di Cetin. Quello col giocatore, 20 anni e rivelazione dello scorso anno, è arrivata ieri per un quadriennale da circa 1,5 milioni.
Non è tramontato nemmeno Smalling anche se verrà rinviato un nuovo assalto allo United dopo l’offerta da 13 milioni rifiutata domenica. In caso di ennesimo no la Roma proverà a convincere la Fiorentina per Pezzella. Più arduo è stato convincere Milik. Il polacco ha osservato da spettatore l’accordo tra Napoli e Roma, arrivato nella serata di lunedì, per il suo passaggio in giallorosso: 20 milioni più 5 di bonus. Ieri Friedkin e Fienga hanno parlato con l’attaccante che sognava la Juve e si è preso un giorno per accettare un quinquennale da 5 milioni. In caso di ok definitivo si sbloccherà entro il weekend anche il passaggio di Dzeko alla Juventus. Ovviamente Suarez permettendo anche se i bianconeri ormai hanno scelto il bosniaco che aveva rotto con Fonseca. Nell’affare da 18 milioni coi bianconeri potrebbe rientrare il cartellino di De Sciglio.
Un tentativo per il centrocampo è stato fatto anche con l’Udinese per De Paul, su cui però il Leeds è in forte vantaggio. L’arrivo di Friedkin, come detto, ha movimentato il mercato e creato una discontinuità netta con la gestione Pallotta. Dan dovrebbe restare a Roma almeno fino a lunedì prossimo prolungando quindi il suo primo soggiorno. «Stiamo lavorando molto, vuole far crescere il club e tenere i migliori stabilizzando la rosa», ha detto Fienga durante la conferenza di presentazione dell’accordo con Tiscali.