IL MESSAGGERO – CARINA – Sei giorni alla consegna della lista UEFA e dalla possibilità di inserirci Chris Smalling. Per farlo la Roma lo deve riscattare dal Manchester United, ma l’intesa ancora non c’è. La distanza è nota: 14 l’offerta e 20 la richiesta. A Trigoria la speranza di sbloccare questa trattativa sta lasciando spazio alla rassegnazione. L’attualità vede Smalling avvicinarsi al giocare le ultime due partite con la Roma, mentre Vertonghen saluta il Tottenham: il belga non rinnoverà, ma la pista giallorossa fatica a riprendere quota. Con Pedro pronto a sbarcare nella Capitale si deve trovare una sistemazione a quei giocatori che non rientrano più nel piano tecnico. Jesus, Pastore e Perotti fanno parte di quella lista. Per il brasiliano c’è la corte del Parma, ma tutto ruota attorno all’umore del difensore. Il numero 8 invece non è ancora convinto dall’offerta dell’Al Shabab e a spingerlo a riflettere c’è la famiglia che vorrebbe rimanere in Italia: Genoa e Torino le mete più gradite. Per Pastore si è aperto un canale Zenit oltre a un paio di club dell’Arabia Saudita. Capitolo Under: l’offerta del Napoli da 25 milioni rimane sul piatto, ma occhio alla Juventus.