Zaniolo è una spina, ma Fonseca lo convoca in extremis
LEGGO – BALZANI – Il caso Zaniolo, la trattativa per cedere il club e il ritorno di Florenzi. Alla vigilia della sfida con la già retrocessa Spal, in scena stasera a Ferrara, nella capitale si è parlato di tutto tranne che della partita che può aiutare la Roma a consolidare il quinto posto.
Ci ha provato Fonseca, ma proprio il tecnico ha alimentato ulteriore caos intorno a Zaniolo prima escluso dai convocati e poi richiamato in extremis sul treno per l’Emilia. Nel tardo pomeriggio Fonseca aveva dichiarato: «Nicolò non ce la fa ancora a tornare tra i convocati. Non è giusto però quello che si scrive su di lui. Certe notizie non sono vere. Non c’è alcun problema con Nicolò, se ho detto che ho parlato con lui e che non ci sono problemi vuol dire che è la verità. Quando c’è un problema lo dico. In questo momento lui è veramente infortunato e non potrà giocare con la Spal in una sfida insidiosa visto che loro non hanno pressioni. Non condivido nemmeno le critiche a Pellegrini, sente la Roma più di tutti e viene da un infortunio».
Poi il ripensamento forse su indicazione della società. Resta il fatto che Zaniolo non ha preso per niente bene la strigliata pubblica del tecnico né i rimproveri eccessivi di alcuni compagni. Il Tottenham ha fiutato l’aria ed è pronto all’offensiva da 50 milioni per superare la concorrenza della Juve. Oggi a Ferrara è previsto un incontro tra l’agente del ragazzo e l’ad Fienga. Florenzi, invece, ieri ha salutato il Valencia ma non resterà a Trigoria.
Sulle sue tracce ci sono Siviglia, Atalanta e Fiorentina. Caldo pure il tema legato alla cessione del club. Pallotta, su pressione dei soci, potrebbe vendere prima del 31 agosto ma al momento sul tavolo c’è solo l’offerta di Friedkin da 490 milioni ai quali se ne aggiungerebbero circa 90 per il mercato.