LEGGO – SCI – La storia di Agostino Di Bartolomei, il Capitano Silenzioso, lasciato ai margini da un mondo che non si volta indietro. Un uomo cresciuto in borgata, a Tor Marancia, tra partite sui prati e cinematografi, che con il suo linguaggio forbito portava in giro per l’Italia una romanità diversa, fondata sui valori di solidarietà e ironia. Ago, andrà in scena oggi e domani alle 21 e domenica alle 18 al Teatro di Tor Bella Monaca (via B. Cirino). Lo spettacolo, diretto e interpretato da Ariele Vincenti, racconta l’uomo e il calciatore, un calcio popolare e un tempo che non c’è più, attraverso gli occhi e la memoria di un tifoso della Roma, ex Ultrà di curva anni ’80, cresciuto nello stesso quartiere e amico di infanzia di Ago. «Credo che Agostino possa essere un esempio importante per i giovani – spiega il regista – La funzione del teatro è mandare messaggi attraverso il richiamo a personaggi che diventano metafora dei tempi di oggi». A chiudere lo spettacolo Il calcio figlio del popolo, brano del cantautore Emilio Stella.