IL TEMPO – PIERETTI – La Federcalcio accoglie le indicazioni vincolanti e restrittive del Comitato Tecnico Scientifico, ma i medici sportivi insorgono per la responsabilità che il protocollo di sicurezza sanitaria ha loro assegnato. Le indicazioni del CTS graveranno infatti sulle spalle dei medici della Serie A, che dovranno assumersi la responsabilità civile e penale. La categoria non intende piegarsi: “Il protocollo sanitario dovrà essere preciso, realizzabile e semplice nella sua applicazione, altrimenti sarà difficile per un medico di una squadra di A assumersi la responsabilità in caso di nuovi contagi da Coronavirus. Molti medici sono pronti a dimettersi“.