LA GAZZETTA DELLO SPORT – SCHIANCHI – La vita è una sigaretta da accendere, aspirare, tirare con voluttà e scuotere la cenere. Perché in ogni esperienza c’è sempre qualcosa da buttare via. E parlando di Walter Sabatini, che l’altro ieri ha compiuto 65 anni, la metafora diventa realtà. Il fumo è stato un modo per addolcire l’esistenza, rendere meno amara l’amarezza. A Bologna sta cercando una “bolla di felicità”, dopo una carriera vissuta senza pace. Da lui è partito un elenco infinito di campioni, solo alla Roma per esempio si ricordano Pjanic e Salah.