Marcello Nicchi, presidente dell’AIA, ha parlato ai microfoni di TMW Radio della possibile ripresa del campionato:
“Bisogna accelerare con le risposte, manca un punto di riferimento. Spadafora? Eviti di terrorizzare, cominciamo a pensare a casa nostra invece di parlare degli altri. Bisogna provare a ripartire: che sia oggi o a maggio. Bisogna ricominciare tramite la messa in sicurezza. Se scompare il calcio, scompaiono tante componenti. Chi ci può garantire che ad ottobre non ci sia la stessa situazione? Nessuno! Se ci danno l’ok noi siamo pronti a riprovarci, ma diamoci degli obiettivi, non teniamo segregati arbitri e atleti. Se le cose poi dovessero peggiorare ci fermeremmo come abbiamo già fatto. Siamo pronti a garantire la sicurezza sanitaria di arbitri e atleti. Non terrorizziamo la gente e ripartiamo“.