14 Apr 2020In Breaking News2 Minuti

Moriero: “Mi voleva la Lazio, ma appena seppi della Roma non esitai. Ero il tutor di Totti”

Francesco Moriero, ex centrocampista della Roma dal 1994 al 1997 ed oggi allenatore senza panchna (esonerato dalla Cavese a settembre scorso), ha parlato del suo periodo in giallorosso durante una diretta Instagram sul profilo del giornalista Nicolò Schira:

Il mio arrivo alla Roma? Fu una trattativa un po’ particolare. Il Cagliari voleva cedermi alla Lazio dove c’era Zeman che spingeva per avermi, ma appena seppi della Roma non esitai: scelsi ancora una volta di raggiungere Mazzone. La Roma mi pagò 10 miliardi più due giovani e così sbarcai nell’estate 1994 nella Capitale.
Totti agli inizi? Era piccolino ma talentuosissimo. Mazzone mi mise con Gigi Di Biagio a fare da tutor a Francesco, ma aveva già la testa giusta. Aveva 17 anni ma faceva già giocate impressionanti. È rimasto il ragazzo umile e fantastico che conoscete. Fa strano vedere la Roma senza Totti in campo, così come mi sarebbe piaciuto per lui una carriera dirigenziale come Zanetti. È il simbolo della Roma e meritava un trattamento diverso per quello che ha dato alla Roma, serviva più rispetto per Francesco. Invece l’hanno mandato a quel paese. Sapevo che Francesco aveva qualche problema con la Roma e mi spesi a lungo per convincerlo a venire all’Inter. Lui ci ha pensato, ma alla fine amava troppo la Roma e non se l’è sentita di andare via ed è stato giusto così. C’era stata la possibilità di guidare la Roma: avevo parlato con Totti, ma poi hanno deciso di non fare la squadra B e con l’addio di Francesco è venuto tutto meno“.