31 Mar 2020In Rassegna stampa1 Minuti

Calcio svalutato, non giocare costa

IL MESSAGGERO – Il Cies, International Centre for Sports Studies, ha quantificato i danni del calcio nel caso in cui i campionati non dovessero riprendere entro giugno a causa dell’emergenza Coronavirus: il valore delle rose calerà di circa il 28%. Esaminando l’età dei giocatori, la carriera pregressa e la stagione in corso dei primi cinque campionati, è emerso il tracollo economico dei cartellini dei tesserati. Il prezzo di alcuni campioni si è quasi dimezzato, ad esempio l’ex centrocampista della Juventus Paul Pogba è passato da 65 a 35 milioni. Nella speciale classifica sulle maggiori perdite, l’Inter si piazza al secondo posto (-35,7%) con un calo di 276 milioni. Terzo il Verona (-34,3%), quarta la Spal (-34,2%), è della Lazio (-32,8%) l’ottava posizione. La nuova rosa della Roma(54esima con il -27,2%) sarebbe da 393 e non più da 540 milioni.

Senza calcio, il totale dei cartellini dei cinque campionati d’Europa (Liga, Serie A, Bundesliga, Premier e Ligue1) passerebbe quindi da 32,7 a 23,4 miliardi. La crisi coinvolgerà tutti e l’interesse sarà quello di valorizzare i giovani con rinnovi lunghi.