LA REPUBBLICA – Tutto congelato, tutto prorogato. O quasi. La trattativa per passaggio societario da James Pallotta a Dan Friedkin, in tempi normali, sarebbe già ben definita e conclusa, vincolata da contratti preliminari firmati e da strette di mano a favore di camera. E invece l’emergenza sanitaria mondiale costringe a rivalutare l’intera operazione dal punto di vista economico, con le inevitabili ripercussioni che avranno tutte le aziende. In primis come contraccolpo finanziario e difficoltà progettuali nel medio-lungo periodo. Prima dello stop imposto come effetto collaterale del Coronavirus, la Roma, nel passaggio tra i due uomini d’affari statunitensi, era valutata intorno ai 700 milioni, cifra da rivedere nella trattazione quando si tornerà a una simil-normalità. Capendo anche i passaggi e le lungaggini legate alla questione stadio.