LA REPUBBLICA – Tra il sorteggio europeo, la partenza di oggi per Cagliari, e l’imminente cambio societario, di carne al fuoco in casa Roma ce ne è parecchia. Il tecnico si è fatto una ragione di non poter giocare di lunedì ma ha mal digerito questa cosa, ritenendo che siano troppe poche 72 ore per recuperare da una trasferta difficile come quella di Gent. Mercoledì prossimo invece Friedkin metterà la firma su tutti i documenti (oltre 500 pagine) che sanciranno il passaggio di proprietà della Roma da Pallotta al magnate texano.