IL TEMPO – BIAFORA – Nessuna rivoluzione, ma il calciomercato di gennaio ha mutato alcuni scenari della formazione della Roma. Il primo obiettivo della società giallorossa è stato quello di prendere un esterno d’attacco che andasse a sostituire l’infortunato Zaniolo e il buco è stato coperto con l’arrivo di Carles Perez del Barcellona. Il catalano rappresenterà una valida alternativa ad Under, che ha dimostrato segni di grande crescita nel derby. A Trigoria tutti si aspettano che il turco torni ai suoi livelli e sarà lui, insieme a Pellegrini, Kluivert e Dzeko a doversi caricare sulle spalle la produzione offensiva del 4-2-3-1 romanista. Le riserve in attacco saranno appunto Perez a destra, Pastore sulla trequarti, la coppia Perotti-Mkhitaryan (oggi è previsto il rientro in gruppo dell’armeno) a sinistra e Kalinic come centravanti di scorta.
Cambierà poco o nulla a centrocampo, dove è stato aggiunto Villar. Il centrocampista arrivato dall’Elche sarà una riserva insieme ad uno tra Veretout e Cristante, che si giocheranno una maglia accanto a Diawara, considerato da Fonseca un titolare inamovibile. Il guineano è al momento infortunato e si sta procedendo con la terapia conservativa: la speranza è di averlo in campo già prima della fine di febbraio. In difesa è da registrare l’addio di capitan Florenzi, ad inizio campionato un titolare nella testa del tecnico portoghese, ma ben presto finito nel dimenticatoio e riproposto soltanto dopo l’infortunio di inizio dicembre di Santon. Il numero 24 ha perso posizioni nelle gerarchie a discapito dell’ex Inter, che se starà bene parte davanti a Bruno Peres, Zappacosta (sulla via del recupero) e Spinazzola, scelto dal primo minuto contro la Lazio e in competizione con Kolarov per una maglia sulla sinistra. Al centro del reparto difensivo a protezione di Pau Lopezi prescelti sono Mancini e Smalling. Dietro di loro ci saranno – con Juan Jesus in odore di cessione – Cetin, Fazio e il nuovo arrivato Ibanez.