Politano o Suso solo per “riparare”. Il budget resta ancora da scoprire
IL MESSAGGERO – Partita ancora aperta per Matteo Politano. Tramontato lo scambio con Spinazzola, il club giallorosso insiste e ora aspetta la mossa dell’Inter. Obiettivo: far abbassare le pretese di Marotta per il riscatto, soprattutto se sarà scelta la formula che prevede l’obbligo. A Trigoria sono anche disposti a fare un passo in avanti ma vogliono che il pagamento sia diluito nel tempo (12 o 18 mesi), non garantendo comunque oltre i 20 milioni.
L’alternativa è di nuovo Suso, ovviamente in prestito. Il Milan, però, vuole monetizzare la cessione e in questo senso non è disposto ad accontentare il giocatore. Restano in ballo poi, Shaqiri e Januzaj. In uscita c’è sempre Juan Jesus ma la Fiorentina è ferma all’offerta di 3 milioni. Intanto il club giallorosso ha iniziato a parlare con il Cagliari, pronto al sorpasso.
Sarà un mercato, complice l’imminente passaggio di mano da Pallotta a Friedkin, orientato verso operazioni minori, fatta eccezione per la ricerca del sostituto di Zaniolo. L’esempio è Ibanez: il difensore sbarcherà nelle prossime ore nella Capitale in prestito gratuito per 18 mesi più un milione di euro di bonus che scatterà a quota 10 presenze, un ulteriore milione al raggiungimento delle 30 e l’obbligo di riscatto, fissato a 8 milioni. Per Petrachi il vero mercato inizierà a febbraio, quando il ds avrà più chiaro il margine di manovra della nuova proprietà e soprattutto il budget a disposizione.