IL TEMPO – BIAFORA – Francesco Totti tifa per Dan Friedkin. In pubblico e in privato. L’ex dirigente e storica bandiera romanista ha dato il pieno appoggio all’eventuale ingresso nella Roma dell’imprenditore americano e, vuole il caso, venerdì, in compagnia della moglie Ilary, è stato avvistato all’Hotel De Russie, lo stesso albergo in cui ha alloggiato Friedkin dal 13 novembre. Chissà se è stato un evento fortuito o pianificato: c’è chi assicura però che i due abbiano pranzato insieme. Totti è pronto ad iniziare la carriera da procuratore e per il momento nella sua testa non ci sono altre strade, tra cui quella di un ritorno a Trigoria: “Io ho un carattere abbastanza forte, sono abbastanza permaloso, tenace e rosicone. Quando prendo un percorso lo porto a termine. Se in questo momento mi venissero a chiedere di ritornare alla Roma da una parte mi metterebbero in difficoltà, dall’altra direi di no perché rispetto la mia decisione. Spero – ha detto il campione del Mondo in un’intervista a Radio Radio a proposito dell’interesse di Friedkin – che quest’altro americano possa venire, ma io non dico che dubito, però quando ci metti le mani dentro capisci la realtà e cosa c’è dentro la Roma. Io ne so qualcosa. Spero che un giorno i tifosi della Roma, me compreso, possano tornare ad alti livelli, con un presidente che possa mettere tanti di quei soldi che possa vincere Champions e tutto il resto. Nulla da togliere a Pallotta, ognuno ha i suoi movimenti e i suoi pensieri”. Di certo il presidente del gruppo con base a Houston è volato da un paio di giorni a Londra, stessa città in cui è segnalato il Ceo giallorosso Fienga per una serie di riunioni. Friedkin ha serie intenzioni e ha visitato Trigoria, gli uffici della Roma all’Eur e ha tenuto diversi incontri accompagnato dalla sua numerosa delegazione allo Studio Tonucci. Proseguono poi i summit tra le parti e va avanti la due diligence della Friedkin Companies Inc su tutte le dodici società che orbitano intorno al mondo romanista e alla AS Roma Spv LLC. Totti ha poi affrontato anche il tema relativo a Zaniolo, astro nascente del calcio italiano: “Eviterei per il suo bene di fare paragoni con me, cerchiamo di farlo crescere che è ancora giovane. Spero possa rimanere a Roma il più a lungo possibile anche se credo che non sarà così. Faccio una battuta. In quella casa dove sono stato per 15 anni ci ho messo Alisson che è diventato il più forte del mondo e poi Zaniolo. Ora sarà una casualità, però….”. Proprio il numero 22 giallorosso ha fatto l’ennesima dichiarazione d’amore e di fedeltà alla Roma: “Ho baciato la maglia e voglio continuare a farlo ogni volta che segnerò. Vorrei che i tifosi sapessero quanto li amo. Totti è un’icona, il paragone con lui è uno sprone in più per dare il massimo ogni giorno”.