LA REPUBBLICA – FERRAZZA – Prima l’autogol, poi la rete del pareggio, quindi la svista che porta al 2-1 dei tedeschi: è Federico Fazio a decidere la partita contro il Borussia Ménchengladbach. E la Roma torna dalla Germania a mani vuote. Il difensore ha caratterizzato il match d’Europa League, deviando al primo tempo la palla alle spalle di Pau Lopez (anche se l’autogol sembra viziato dall’uscita oltre la linea di fondo del pallone, prima del passaggio nell’area romanista). Nella ripresa il gol dell’11 definitivo. E, nei minuti di recupero, ha dormito mentre Thuram al 95esimo trafiggeva di testa Lopez.
Sono stati fermati dalla polizia tre tifosi della Roma trovati in possesso di materiale pericoloso. Per protesta gli ultras presenti nel settore ospiti hanno levato gli striscioni con i nomi dei gruppi, smettendo di tifare la squadra. A fare notizia è però la quinta esclusione consecutiva dalla formazione titolare di Florenzi. «Il mister non guarda in faccia nessuno e Alessandro quanto prima tornerà a fare quello che ha sempre fatto». È Gianluca Petrachi a spiegare la scelta di Fonseca. «Nella Roma se la giocano tutti – continua il ds giallorosso – anche chi si pensava di essere ai margini, trova comunque un ruolo da protagonista».
E rientrato nella lista dei convocati per la doppia trasferta Mònchengladbach – Parma, Amadou Diawara. La Roma ha portato in Germania anche Fuzato e Cetin, non inseriti nella lista Uefa, ma pronti per il campionato. Perché oggi la squadra smaltirà le fatiche post gara nello stadio del Borussia, con una sgambatura, e nel pomeriggio volerà direttamente a Bologna. Da lì, il trasferimento in pullman a Parma, dove domenica i giallorossi scenderanno in campo al Tardini alle 18.