LEGGO – A Totti disse: «Senza leggi razziali sarei divento più forte di te». Oggi Alberto Sed, il “piccolo Amadei” sopravvissuto ad Auschwitz, non c’è più. Se ne è andato a 91 anni ieri proprio mentre la sua Roma batteva il Napoli. Era uno dei pochi tifosi giallorossi nel campo di concentramentodi Auschwitz-Birkenau. Il suo sogno era quello di diventare calciatore professionista. E i mezzi tecnici c’erano. Poi però fu catturato a Roma insieme alla sua famiglia, portato a Fossoli e poi a Birkenau. Dopo anni di silenzio aveva deciso di parlare e lo scorso 25 aprile fu ospitato prima in Campidoglio dove incontrò proprio Totti.