27 Set 2019In Breaking News5 Minuti

Fazio: “Adesso pensiamo al futuro”

Federico Fazio, difensore della Roma, ha rilasciato un’intervista all’AS ROMA MATCH PROGRAM. Di seguito le sue parole:

 

Un legame forte tra lei e il Club, 141 presenze in giallorosso.
“Non sapevo fossero così tante le partite! Mi trovo molto bene in questo Club e o ho detto sin dal primo giorno. Questa è la mia quarta stagione, ho firmato il rinnovo un mese fa e spero di rimanere a lungo”.

 

Dopo un inizio di stagione positivo, domenica scorsa è arrivata la prima sconfitta contro l’Atalanta.
“Nel primo tempo abbiamo avuto le occasioni più chiare e se avessimo segnato la partita sarebbe cambiata, ma è andata così. Giocare quattro partite in nove giorni è difficile, lo abbiamo pagato. Il fatto di incontrare una squadra molto fisica come l’Atalanta è stato ancora peggio. Sappiamo come giocano i nerazzurri, uno contro uno a tutto campo e fisicamente sono molto forti . Ma la partita contro l’Atalanta è passata e adesso dobbiamo pensare al futuro”.

Come giudica l’esordio del suo compagno di reparto Chris Smal​​​​​​​ling?
“Ha fatto una gran partita nonostante venisse da un periodo in cui era stato fermo. Sono certo che migliorerà ancora, a mano a mano che conoscerà i compagni e noi conosceremo lui. Non era facile contro l’Atalanta, ha retto l’urto fisico di una squadra molto forte. Insomma è stato all’altezza della situazione”.

Sono passati tre mesi dall’arrivo di Fonseca, tre mesi di lavoro, cosa ne pensa del mister?
“Mi ha impressionato da subito. È un allenatore giovane ma ha voglia, esperienza e sa trasmettere bene a noi giocatori quello che vuole. Dobbiamo continuare a seguirlo, lavorare serio e possiamo fare bene”.

Si ha la sensazione che la Roma sia un gruppo unito, dentro e fuori da campo.
“Sì, il nostro è un gruppo unito, al di là che con alcuni sono solo tre mesi che lavoriamo insieme. Siamo una squadra fatta di giocatori a cui piace lavorare e imparare ogni giorno e questo è molto importante”.

State vivendo un periodo molto intenso fino alla sosta di ottobre: di fatto si gioca ogni tre giorni. Adesso vi aspetta il Lec​​​​​​​ce, neopromossa. 
“Dobbiamo guardare avanti e lasciare la sconfitta con l’Atalanta alle spalle. Domenica giocheremo alle 15, in trasferta, farà caldo e sarà dura. Dobbiamo lottare da squadra e prendere i 3 punti. L’esperienza mi ha insegnato che non esistono mai gare facili”.

La rosa è profonda e di qualità per poter affrontare una gara ogni tre giorni.
“Sì, siamo un bel gruppo. Tutti sappiamo che è impossibile giocare tutte le partite, sempre. È importante pensare alla squa​​​​​​​dra e farsi trovare pronti quando il mister chiama. Anche chi sta in panchina o non gioca: bisogna dare il meglio in allenamento e finora tutti lo hanno fatto”.

 

Quali sono le prospettive da qui sino alla prossima sosta?
“Avremo giocato nove partite tra campionato ed Europa. È mol​​​​​​​to importante allenarsi, mangiare e riposare bene. Ne mancano ancora tre di campionato e una di Europa League. Per me è fondamentale pensare ad una gara alla volta, partita dopo partita. La stagione è lunga, è importante vincere e anche abituarsi a vincere”.

 

Perché la sconfitta contro l’Atalanta non è una battuta di arresto?
“Vero, non cambia nulla. Noi dobbiamo solo continuare a lavorare; la stagione è iniziata dapoco e il campionato è lungo. Abbiamo voglia di fare bene e arrivare tra i primi quattro: vogliamo la Champions League. Siamo la Roma, dobbiamo avere fame di vincere”.