GAZZETTA DELLO SPORT – Stanno arrivando, ed a goderseli – finalmente – sarà la nostra Serie A. Se i social sono un mezzo per misurare la temperatura del mondo, la vittoria dell’Armenia sulla Bosnia a Yerevan – 4-2 il finale – sancisce non solo la vittoria dei padroni di casa, ma anche dei tifosi della Roma, che pregustano già mirabilie per la prossima stagione. Facile capire il perché. Non solo il protagonista assoluto del successo è stato il capitano Henrik Mhkitaryan – nuovo acquisto giallorosso – autore di due gol e un assist, ma l’armeno ha avuto come secondo violino (sia pur in controcanto) quell’Edin Dzeko, anche lui capitano, che è in pratica è stato quasi virtualmente «riacquistato» dal club di Trigoria alla fine del mercato. L’Armenia, che ha avuto in Mkhitaryan la stella più fulgida, prima – dopo un velo – raccoglie un assist a centro area e trafigge Sehic, poi spara un destro imprendibile sotto l’incrocio, prima di sfornare anche l’assist per il 3-2 di Hambardzumyan. E Dzeko? È il trascinatore di una Bosnia che, andata due volte in svantaggio, per due volte è stata capace di recuperare, prima con lo stesso capitano — che mette in porta di piatto un cross al centro – e poi con Gojak. Inutile dire che alla fine tutti e due i protagonisti avevano gli occhi brillanti vedendo il rivale che sarà compagno in giallorosso. Entrambi oggi sbarcheranno a Roma e da domani si metteranno a disposizione di Fonseca per cominciare l’avventura.