Il Milan tenta l’affondo per Veretout: 16 milioni più bonus ai viola. La Roma aspetta ma non rilancia
GAZZETTA DELLO SPORT – Tutte le strade portano a Milano. Jordan Veretout, per ora, ha scelto di non allontanarsi troppo: la Fiorentina che oggi volerà negli Stati Uniti lo ha escluso dalla lista dei convocati. Mentre ieri la squadra lasciava il ritiro in montagna per prepararsi al lungo viaggio (sosta di una notte a Milano) il giocatore ripartiva in auto da solo: per il progetto tecnico che lo vedrebbe coinvolto, quello rossonero è il preferito. Per questo e per altri motivi tutte le strade delle trattativa conducono di nuovo a Milano (e molto meno a Roma). (…) A parole e nei fatti: l’offerta è stata di nuovo aumentata. Dai tredici milioni che erano stati messi inizialmente sul tavolo, si è passati a 15 e ieri è stato aggiunto almeno un altro milione: siamo a 16 più due di bonus. E’ stato il secondo incontro diretto tra le parti dopo quello della scorsa settimana, oltre a tutti i colloqui telefonici serviti a preparare il nuovo vertice: la trattativa non è ancora conclusa ma si avvicina alla fine. Il Milan ha dimostrato di voler puntare su Veretout, la Fiorentina ha già deciso di cederlo, la distanza tra i club non sembra certo incolmabile e il giocatore spinge per una definizione in tempi rapidi. (…) Più che un ostacolo c’è una deviazione ancora possibile, in direzione Roma. Ieri i dirigenti viola avevano in programma l’appuntamento con il Milan e lo hanno rispettato, lo stesso faranno a inizio settimana quando in agenda c’è un nuovo vertice con la Roma, che lo stesso mantiene Veretout nella lista degli obiettivi. I giallorossi non intendono partecipare ad aste, dunque è facile che all’incontro si presentino senza rilanciare l’offerta, simile in contanti a quella rossonera ma di nuovo vincolata alla presenza di un’altra contropartita, Defrel. L’ingaggio che i giallorossi offrono a Veretout è più alto di quello proposto dal Milan, che però gli propone un ruolo in squadra più importante: per questo Milano resta più vicina di Roma, anche se il mercato viaggia alle sue velocità e nessuna mossa è da escludere.