Riccardi «snodo» per avere Barella. Pellegrini dice ‘no’ all’Inter
IL TEMPO – BIAFORA – La Roma non si arrende e non molla la presa per Barella, anzi rilancia. Un paio di settimane fa i giallorossi avevano trovato un primo punto di convergenza con il Cagliari grazie ad un offerta da 35 milioni (30+5 di bonus) e il passaggio di Defrel in Sardegna, ma per rafforzare la propria proposta l’intenzione è di inserire anche Riccardi nella trattativa.
Il giovane centrocampista negli scorsi mesi, prima del rinnovo, era finito nel mirino di Giulini, che lo ha richiesto a Petrachi per giungere alla fumata bianca. I giallorossi ci stanno pensando seriamente: non vogliono però perdere il controllo del miglior talento del settore giovanile e probabilmente, se l’affare andrà in porto, inseriranno un diritto di riacquisto per riportarlo in futuro nella Capitale. L’altra chiave per arrivare a Barella (possibile oggi un nuovo contatto in Lega) e superare l’Inter, che non vuole rilanciare con i rossoblù e fa leva su un accordo quinquennale da 3 milioni netti a stagione col calciatore, è rappresentata da Lorenzo Pellegrini, in costante contatto con il compagno di Nazionale per convincerlo a sposare il progetto della Roma. Il numero sette, forte dell’investitura di Totti, ha infatti stoppato sul nascere qualsiasi avances dell’Inter, rifiutando seccamente la possibilità di vestire la maglia nerazzurra esercitando la clausola rescissoria da 30 milioni.
Il classe ‘96 sta lavorando ai fianchi di Barella e ha giurato fedeltà ai giallorossi: il suo agente ha incontrato Petrachi a Milano e ha ribadito la volontà di proseguire insieme. Nel frattempo dopo cinque anni insieme è finita l’avventura di Manolas alla Roma. Il greco, presente ieri a Montecarlo insieme a Raiola, ha abbassato le pretese sull’ingaggio e ha trovato la quadra definitiva con Giuntoli, ds del Napoli: gli azzurri pagheranno la clausola da 36 milioni di euro e il centrale firmerà a 3,5 milioni di euro più 500mila di bonus. Il tragitto inverso sull’Autostrada del Sole sarà compiuto da Diawara, che costerà alla Roma 18,6 milioni più i soliti bonus fino ad arrivare a 21 milioni totali.
Si raffredda invece la pista Higuain, con il fratello-procuratore che ha per ora escluso qualsiasi trasferimento e ha bloccato il piano di Petrachi e Paratici: “Gonzalo in Italia giocherà solo nella Juventus. Restano due anni di contratto e saranno rispettati”. La Roma lo prenderebbe soltanto nel caso in cui il Pipita allungasse il contratto con la Juve, disposta a darlo in prestito gratuito con l’ingaggio totalmente a carico della società di Pallotta. In entrata non è ancora fatta per Pau Lopezdel Betis: “Non c’è nulla di chiuso. L’offerta – ha detto il procuratore del portiere a Il Tempo – non è di 25 milioni”. Per il mercato in uscita è tutto fatto con la Dinamo Mosca per la cessione di Gersona 10 milioni di euro, mentre lo Shanghai ha riallacciato i contatti con El Shaarawy. Vicino anche l’addio di Sadiq: il Partizan ha alzato a 2 milioni la cifra per il diritto di riscatto.