Elisa Bartoli, capitano della Roma Femminile e terzino della Nazionale azzurra, è appena sbarcata a Fiumicino dopo l’avventura mondiale terminata ai quarti di finale dopo l’eliminazione di avvenuta nel match perso 2-0 contro l’Olanda. Queste le sue parole rilasciate ai microfoni di Sky Sport:
Il momento più emozionante?
“Tutto, le emozioni nelle partite, i tifosi, il pubblico. Non ci aspettavamo tutto questo entusiasmo, è stato tutto un sogno”.
L’accoglienza dei tifosi in aeroporto?
“Non me la aspettavo, ero convinta di scendere dall’aereo e tornare a casa (ride, ndr). Siamo molto felici”.
Cosa mi ha insegnato la CT Bertolini?
“Abbiamo giocato insieme, è stato un gruppo forte e unito. Quersta è stata la vera forza dell’Italia. Ora cercheremo di fare del nostro meglio, di coinvolgere sempre più persone e di far crescere il movimento. Questo è il nostro sogno, speriamo di riuscirci”.
Il professionismo?
“Arrivare tra le prime otto al mondo è stato un grande step, speriamo che questo dia all’Italia la voglia di entrare nel professionismo”.
Che campionato sarà il prossimo con la Roma?
“Vogliamo migliorare il nostro posizionamento e dare fastidio alle squadre più in alto in classifica“.