Mediaset in Champions per 2 anni. C’è l’accordo con Sky, Rai tagliata fuori
LA REPUBBLICA – PINCI – Manca solo l’assenso dell’Uefa all’operazione, ma è una formalità. Al punto che già martedì, alla presentazione dei palinsesti, Mediaset svelerà fra i suoi programmi per la prossima stagione anche le partite della Champions League. L’accordo di sublicenza con cui Sky le cede 16 partite (inclusa la Supercoppa Europea) c’è già: lo ha scritto anche il giudice Perottinell’ordinanza con cui ha respinto il ricorso della Rai contro Sky. La storia è nota: a fine 2017 Sky ha ceduto alla tv di Stato la licenza di trasmettere 14 partite di Champions più finale e Supercoppa europea (e pure il Gp di Formula 1 di Monza) per un anno. Il contratto prevedeva un’opzione anche per i 2 anni successivi alle stesse condizioni. Con una clausola: l’opzione non sarebbe stata valida se Sky intanto si fosse aggiudicata i diritti tv della Serie A per il 2018/21 in misura significativamente inferiore. La Rai ha chiesto al giudice di intervenire per applicare l’opzione non più riconosciuta valida da Sky. L’ordinanza che ha rigettato la richiesta ha fatto anche collassare il rapporto già logoro tra Sky e Rai. E ha dato via libera all’ingresso di Mediaset: nel palinsesto del Biscione, la Champions andrebbe a sostituire la prima serata di Barbara D’Urso. Possibile anche una seconda gara in chiaro a settimana, magari in orari diversi, nella prima fase a gironi. Sono i dettagli che Sky e Mediaset stanno limando in queste ore.