IL MESSAGGERO – Le vacanze a Ibiza con Ilary aiuteranno Francesco Totti a schiarirsi le idee in vista del futuro, dato che dal 17 giugno la Roma non è più tra sue priorità. L’ex dirigente ha lasciato l’incarico tra le polemiche e sta vagliando tutte le proposte recapitategli in questi giorni. Il sogno è quello di restare a stretto contatto con il campo, ma per farlo dovrebbe accettare l’offerta di qualche squadra di Serie A: le prime a farsi sotto sono state la Sampdoria di Massimo Ferrero (suo grande ammiratore) e la Fiorentina, dove ritroverebbe Pradè e Montella.
LE VOCI – Ma la pista più calda porta al Qatar che vorrebbe nominarlo ambasciatore dei Mondiali del 2022. All’interno del comitato organizzatore – riferisce Adnkronos – ci sarebbe una “forte pressione” per convincere il governo a eleggere Totti, ma sono in atto alcune resistenze esercitate da altre nazioni che vorrebbero in quel ruolo un loro rappresentante. Di certo c’è che la popolarità di Francesco nei paesi arabi è alle stelle e un suo coinvolgimento nel Mondiale renderebbe l’evento ancora più celebre. L’altra strada è dipinta d’azzurro ed è quella che sta tracciando il presidente della Figc Gabriele Gravina che in più di un’occasione ha aperto le porte al campione del mondo: «Aspetto un cenno da lui. La Figc è la casa della memoria e della storia. La Federazione non può non accettare l’idea di avere grandi campioni come Totti, De Rossi, Buffon, Vialli o Baggio».