GAZZETTA.IT – CECCHINI – Mani sicure a cui aggrapparsi. E’ quello che la Roma sta cercando per mettere le basi della nuova stagione che, a detta anche del presidente James Pallotta, dovrebbe essere quella del riscatto. Partiamo da ciò che il nuovo allenatore troverà in casa: un titolare dismesso (Olsen) da collocare al più presto (probabilmente in Premier), un ex secondo portiere confermatissimo (Mirante), un talentuoso giovane che si vorrebbe mandare a giocare in prestito in una squadra di Serie A (Fuzato).
I PROFILI SEGUITI – Insomma, al netto del numero tre, ciò che serve è un nuovo leader che dia sicurezza alla difesa partendo dai pali. Nelle scorse settimane la dirigenza ha fatto un tentativo per Cragno ma al momento il costo (oltre 25 milioni) è parecchio alto. Piace parecchio anche l’esperienza di Sirigu, che il futuro d.s. Petrachi conosce assai bene ma che il Torino buon vuole lasciare andare. Da giorni, poi, si vocifera di un possibile scambio con la Juve che veda protagonisti Perin ed El Shaarawy. Come si vede, i tre profili che interessano sono tutti legati alla Nazionale. Ma non basta. Viene seguito anche Dragowski, in questa stagione all’Empoli ma di proprietà della Fiorentina, e il greco Vlachodimos, portiere del Benfica. A proposito, quest’ultimo si chiama Odysseas. Più o meno quello che la Roma ha vissuto con i portieri in questa stagione.