12 Mag 2019In Breaking News4 Minuti

Mirante: “Nel secondo tempo abbiamo fatto 45′ ad alto livello”

Antonio Mirante, portiere della Roma, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla stampa al termine del match con la Juventus:

MIRANTE A SKY SPORT

Scelta netta e decisa di Ranieri: fuori Olsen fiducia a te. Oggi anche due grandi parate
“Credo che al di la delle parate e della scelta del mister siamo un po’ cambiati a livello di atteggiamento difensivo, siamo meno esposti e quando abbiamo palla siamo quasi sempre messi bene. Questo ci fa ritrovare fiducia e anche i risultati stanno arrivando, ci stiamo sacrificando per arrivare quarti anche se sappiamo che le cose si sono complicate”.

Può essere il portiere della Roma anche l’anno prossimo?
“Sapevo di venire qua conscio del mio ruolo di quello che venivo a fare, poi le cose sono cambiate e ovviamente giocare è bello. Non è una questione di pensare all’anno prossimo o cosa farò qua, è una questione di lavoro. Devo approcciarmi bene al lavoro, nonostante ero il secondo portiere ho lavorato sempre come se dovessi scendere in campo. Sono fortunato perché ho un preparatore che non mi molla e anche io non ho mai avuto l’atteggiamento di chi viene a svaccare”.

Senza mancare di rispetto a Di Francesco, ma il fatto di dover sempre rincorrere all’indietro vi toglieva tranquillità?
“Era un altro tipo di gioco, privilegiavamo la manovra da dietro e questo ti porta ad essere scoperto se porti palla. Non è demerito dell’allenatore precedente, è anche nostro demerito sicuramente, perché in campo ci andiamo noi siamo giocatori esperti e alcune cose bisogna saperle fare a questi livelli. Le cose sono cambiate e il fatto che non prendiamo gol ti porta tutta una serie di conseguenza positive”.

MIRANTE A ROMA TV

Vittoria importante per l’Europa
“E’ stata difficile, sapevamo che la Juve arrivava con la formazione migliore. Abbiamo sofferto nel primo tempo, non riuscivamo a ripartire. Siamo stati bravi e fortunati a non prendere gol. Nel secondo tempo abbiamo meritato la vittoria perché abbiamo fatto 45′ ad alto livello. Per la Champions abbiamo l’obbligo di provarci e sperare che qualcuno davanti faccia qualche passo falso”.

I tifosi le hanno dato la carica
“Mi fa piacere l’affetto della gente, questo è uno dei fattori che spinge un calciatore a fare sempre meglio. A Roma le cose sono sempre amplificate ed è bello vincerle. Oggi non era facile visti anche i risultati delle altre, invece siamo stati all’altezza”.

Ha dimostrato che l’età non conta
“Grazie. Va dato merito al mio preparatore che mi tratta come un ragazzino, non mi molla. Io devo sempre fare il mio lavoro e il mio compito sia in allenamento che in gara. Se ti prepari bene le cose possono solo andare bene”.

Grande parata nel primo tempo. Come si fa?
“Eravamo scoperti, abbiamo preso l’infilata, sapevo che eravamo in inferiorità. Sono andato a difendere la posizione ed ho avuto anche fortuna che Cuadrado l’ha messa bassa. Sulla rapidità Savorani ci allena tanto, anche sui recuperi e la posizione. E’ stata una bella iniezione di fiducia, se avessimo subito gol saremmo caduti nello sconforto”.