LA GAZZETTA DELLO SPORT – Che cosa succede a Zaniolo? Verità preconfezionate ovviamente non esistono. È normale che a 19 anni si abbia una flessione nel rendimento, visto l’utilizzo più o meno costante, ma il dato di fondo è un altro: proprio per le sue caratteristiche, Nicolò gradisce poco giocare sulla fascia. Il c.t. Mancini lo ha «battezzato» mezzala e lui si sente tale, anche perché crede che giocare spalle alle porta senza essere servito sulla corsa – cosa che lo potrebbe rendere devastante – non fa parte delle sue migliori qualità, senza contare l’attenzione spasmodica che deve mettere nel rincorrere gli esterni avversari. Ma c’è anche dell’altro. A Trigoria non fanno mistero che il «feeling» che Zaniolo aveva con Eusebio Di Francesco (anche fuori dal campo), con Ranieri deve ancora trovarlo. Così il ragazzo non sente intorno a sé quel clima di fiducia che c’era prima.