Ranieri: “Partita difficilissima, peccato per l’errore in quel calcio d’angolo. Siamo in corsa e non molliamo”
Al termine del match pareggiato contro il Genoa, ha parlato il mister della Roma Claudio Ranieri. Queste le sue parole:
RANIERI A SKY SPORT
Partita di grande intensità, tante occasioni da entrambe le parti. Perché è mancata la capacità di gestire?
Partita difficilissima, sapevamo sarebbe stata così. Peccato che ci siamo fatti sorprendere sul calcio d’angolo, altrimenti avremmo portato a casa la vittoria.
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Come è possibile che una squadra così alta possa far segnare un giocatore non altissimo?
Romero è già al quarto gol se non ricordo male. All’ultimo è riuscito ad essere solo e a saltare di testa. Non molliamo.
Mi aspetto un pizzico di attenzione in più…
Sono d’accordo con te. Volevano sfruttare i calci piazzati e purtroppo ci sono riusciti. Menomale che Mirante ha parato il rigore.
Quanto sarebbe dura non ottenere la qualificazione in Champions?
A quanto sarà la quota Champions?
Non lo so, speriamo di rientrarci.
RANIERI IN CONFERENZA STAMPA
Come la vede ora la lotta alla Champions?
La vedevo difficile e la vedo difficile anche adesso. Chissà che il rigore parato all’ultimo non sia un segno del destino. Mancano tre gare, speriamo di fare il meglio.
Gioco un po’ farraginoso…
Sapevamo che il Genoa si sarebbe chiuso nella propria metà campo e avrebbe giocato con palle lunghe per i loro velocisti. Dovevamo essere più rapidi nel giro palla ma il Genoa ha chiuso bene le porte e quelle poche volte che ci siamo riusciti non siamo stati cinici. All’ultimo eravamo riusciti a far gol e dovevamo essere più attenti. Sapevamo dei loro saltatori in area, che Romero aveva segnato già quattro gol. Non demordiamo.
Quanto è arrabbiato per questo finale?
Fortunatamente abbiamo parato il rigore perché dall’avere tutto all’avere nulla sarebbe stato peggio. Spero che ci possa permettere di essere agganciati al treno Champions.
Il motivo dell’ingresso di Schick invece di Pastore?
Perché loro volevano che noi mettessimo palle corte. Invece avevo bisogno di due centrali offensivo e mettere più pressioni ai difensori del Genoa.
Le dichiarazioni sulla Lazio?
Avevo risposto perché mentre mi facevano la domanda ho pensato al famoso striscione. Io mi riferivo ai tifosi e a quello striscione che detto tra noi era bello. Bisognerebbe dargli un premio perché era una cosa molto ironica e molto bella. A me non interessa il resto. E’ stato fatto un po’ di baccano, bentornato in Italia.
RANIERI A ROMA TV
Le è piaciuta la prestazione?
Difficile dire cosa servisse, sapevamo che avremmo trovato un fortino e dovevamo aggirarlo per trovare il varco giusto. Si doveva girare palla più velocemente e poi affondare sugli esterni come alcune volte siamo riusciti a fare. Dovevamo fare di più, poi all’ultimo eravamo riusciti a far gol, contro una squadra che sapevamo si sarebbe chiusa e sarebbe ripartita in contropiede, e avrebbe sfruttato le palle inattive. Peccato perché fai gol all’ottanduesimo. Non è finita ma è un peccato, bisogna saper accettare il risultato perché potevamo perdere, meno male che Mirante ha parato il rigore. Chissà che questo punto non ci permetta di agganciare la Champions, certo è che volevamo fare 12 punti. Non è possibile, facciamone 9 adesso e vediamo un po’. Dobbiamo sempre sperare in qualcosa e poi tireremo le somme.
Come si ricaricano le pile?
Credo che bisogna lottare, l’obiettivo è lontano ma prima lo era ancora di più. Non dobbiamo avere rimpianti, non sappiamo cosa può succedere in tre partite, dobbiamo cercare di fare il massimo. Oggi ci abbiamo provato, sono stati bravi loro. Romero è al quarto gol, l’avevamo schermato ma all’ultimo è riuscito a svincolarsi. Peccato, complimenti a loro ma non dobbiamo mollare.
Cosa serve alla squadra?
L’autoconvincimento che tutto è perduto e dobbiamo provarci, se non si dovesse riuscire per lo meno ci abbiamo provato. Se tu già pensi che non riesci e non lotti per cercare di fare i punti necessari, e poi vedi che le altre perdono punti importanti e tu non arrivi, allora recrimini. Dobbiamo lottare fino in fondo.
Ha influito la vittoria dell’Atalanta?
Non lo so, l’Atalanta sappiamo che sta attraversando un periodo magnifico. Logico che avesse la possibilità di vincere, a me non interessa mai cosa fanno gli avversari e guardo sempre a cosa voglio e posso fare io. Mi auguro che anche i giocatori la pensino così.
De Rossi come sta?
Fino adesso si è allenato a parte, credo che da martedì rientrerà in gruppo e valuterò tutte le componenti, vedremo tutti come stanno.