Tor di Valle, sul pubblico interesse M5S va alla conta in commissione
IL MESSAGGERO – La delibera che annulla l’interesse pubblico sullo stadio della Roma entra in Campidoglio, oggi, ore dieci e trenta, e andrà dritta in Commissione Sport. È un ingresso rumoroso che porta con sé il no gridato ad alta voce dal Municipio IX , guidato dal Movimento 5 stelle. E se a Tor di Valle, anche i consiglieri municipali di maggioranza, non vogliono lo stadio a Tor di Valle diventa molto complicato andare avanti. Diversi pentastellati vogliono azzerare tutto. In Commissione Sport ci sono già due consiglieri M5S contrari a questa controversa operazione calcistico-immobiliare. Sono Gemma Guerrini e Carlo Maria Chiossi. Ma in commissione siedono anche il capogruppo Giuliano Pacetti e Angelo Diario che dovranno sondare il terreno ad oggi non molto fertile per riprendere l’iter amministrativo a cuor leggero. Oggi i due consiglieri potrebbero farsi sostituire e dimostrare un pacato no, che diventerebbe un no assordante in Assemblea, oppure rivelare il loro dissenso che comunque si somma a quello di almeno altri cinque colleghi di maggioranza.
L’ORDINANZA – Per loro fa fede l’ordinanza del giudice che ha scritto parole molto chiare su Tor di Valle. «Nel corso delle attività sono state ricostruite una serie di operazioni delittuose, finalizzate all’ottenimento di provvedimenti amministrativi favorevoli alla realizzazione del Nuovo Stadio della Roma». È questo un passaggio dell’ordinanza di arresto dell’ex presidente dell’Assemblea capitolina che diversi consiglieri conoscono ormai a memoria e ripetono fino alla nausea ai colleghi che parlano di iter amministrativo non inficiato dalle indagini.