Dzeko-inter è proprio un flirt. In ballo pure Mertens e Callejon, occhio a Cuadrado e Matuidi
GAZZETTA DELLO SPORT – LAUDISA – È spessa la trama che già lega Edin Dzeko all’Inter. La crisi della Roma ha avvicinato il bosniaco ai nerazzurri come mai in passato. A favorire il feeling è certamente lo stop nella trattativa di rinnovo del contratto in scadenza nel 2020: il d.s. Massara lo terrebbe volentieri, ma ora come ora non può fargli offerte all’altezza in questa situazione di incertezza. Come sono lontani i giorni del no al Chelsea (14 mesi fa): stavolta il divorzio appare inevitabile e la candidatura milanese prende consistenza in parallelo con gli attriti di Icardi.
il dilemma di DDR
Questa storia conquista la copertina con facilità, ma non è l’unico intreccio di fine stagione. Per rimanere in giallorosso, fanno notizia le riflessioni di Daniele De Rossi, il capitano a fine contratto. Prolunga o continua in un torneo meno impegnativo, oppure smette e avrà una panchina delle giovanili Roma? Anche Stephan El Shaarawy deve decidere se dare continuità alla sua esperienza romana o guardarsi intorno per una società con maggiori ambizioni. A Trigoria stanno lavorando per trattenerlo. In casa Lazio, c’è attesa per le scelte del brasiliano Lucas Leiva.
Napoli nel limbo Meritano la vetrina anche Mertens e Callejon, esperti attaccanti del Napoli vincolati solo per un’altra stagione. Il belga vanta una clausola da 30 milioni, ma sinora non ha trovato estimatori disposti ad accontentare lui e De Laurentiis. Così il goleador è in un limbo: si accontenta di restare in azzurro senza una maglia da titolare o sceglie di emigrare come ha appena fatto capitan Hamsik? Allo stesso modo la questione si pone per l’esterno spagnolo. A breve gli interessati dovranno chiarirsi le idee per capire se è il caso o meno di dare continuità ad un legame comunque felice.
Nodi bianconeri Anche in casa-Juve ci sono alcuni nodi da sciogliere. Ad esempio il veterano Barzagli proseguirà in bianconero? Il difensore ha maturato negli anni i galloni di leader (in compartecipazione) dello spogliatoio. Probabile, allora, che meriti una conferma ad honorem. È differente la situazione di altri due legati sino al 2020, il francese Matuidi e il colombiano Cuadrado. Il campione del Mondo ha dimostrato di avere un’efficienza tale da minimizzare il peso degli anni e non è da escludere che strada facendo definisca i termini del rinnovo. Stagione anonima, invece, per Cuadrado, condizionato da un noioso infortunio. Nel frattempo sono cambiate le gerarchie di Allegri e non è da escludere che in estate finisca sul mercato. È un discorso a parte quello di Moise Kean, il talento che sta bruciando le tappe sia in bianconero che in Nazionale. Anche lui ha solo un anno di contratto, ma nel clan Raiola non si notano ombre. Il tema non è tanto economico, quanto tecnico: quanti spazi ci saranno per lui nella competitiva rosa juventina?
Ai margini rossoneri
Il Milan è il club di alta fascia con più giocatori a fine corsa. Riccardo Montolivo, Andrea Bertolacci, José Mauri e Cristian Zapata per motivi diversi non hanno avuto offerte da Leonardo. O meglio: il difensore colombiano nelle scorse settimane ha intavolato una trattativa per restare, ma non si vedono fumate bianche. Per tutti gli altri è il caso di parlare di separazione consensuale. Tutti e tre i centrocampisti hanno iniziato la stagione ai margini delle scelte di Gattuso e la stanno terminando nella stessa maniera. Sarà interessante vedere chi darà loro la prossima chance. Nel caso di Jack Bonaventura sta pesando l’infortunio di metà stagione. Il centrocampista (legato sino al 2020) era prossimo all’accordo, ma poi le parti hanno scelto di riaggiornarsi. Intanto, nella vicina Marsiglia Mario Balotelli consuma i suoi ultimi mesi di contratto nella speranza di trovare a luglio uno spasimante italiano. La sua Brescia rivede la A, lui vestirebbe volentieri quella maglia, ma se spunta altro…