4 Mar 2019In Rassegna stampa2 Minuti

Bufera Roma: Di Francesco può salvarsi soltanto se va in Porto

GAZZETTA DELLO SPORT – Nel primo vertice svoltosi sabato notte quasi fino all’una, nella pancia dell’Olimpico – presenti Baldissoni, Monchi, Fienga, Balzaretti, Massara e Totti, che però è andato via prima – la situazione è apparsa delicata, anche perché la pazienza di Pallotta, negli Usa, è apparsa ai minimi. Ieri mattina, poi, i dirigenti hanno di nuovo parlato con l’allenatore, chiedendo se sentisse di avere la squadra in pugno. La risposta è stata affermativa, ma forse meno di altre volte. Per questo i toni del confronto con la squadra, poi, sono stati alti, anche se la sensazione è chiara: i giocatori preferiscono il ritorno al 4­-2-­3-­1, quindi a Oporto, probabile il rientro di Nzonzi con De Rossi (se il capitano ce la farà), con alle spalle il recuperato Manolas. Non è escluso neppure l’impiego di Florenzi esterno alto (con Karsdorp alle spalle) per blindare la fascia, tenendo conto che la Roma, dopo il 2­1 dell’andata, può giocare per due risultati su tre. Il terzo, però, potrebbe essere fatale, ed è per questo che, nonostante la pancia del tifo preferisca Christian Panucci, ora c.t. dell’Albania, la candidatura di Sousa è molto forte, tanto che il portoghese – annunciato addirittura in tribuna dai giornali locali – si è preso ancora qualche giorno prima di dare una risposta al Bordeaux. Se si materializzasse questo scenario, non è affatto escluso che il d.s. Monchi – contrario all’esonero – vedendo sconfessata la sua linea da altri, possa concludere subito il suo rapporto col club, visto che il suo futuro sembra all’Arsenal. Scenari, per il momento. Ma mai così possibili.