1 Feb 2019In Breaking News3 Minuti

Roma Femminile, Bartoli: “La romanità è una sensazione unica, diversa da ogni squadra e città”

Elisa Bartoli, capitano della Roma Femminile, ha parlato a Sky Sport in vista della sfida di domenica contro la Juventus. Queste le sue parole:

Capitano e tifosa della Roma, ma il tuo soprannome è Ringhio…

“Quando ho iniziato col femminile Gioia Masia mi ha dato questo soprannome per la grinta che mettevo in campo e mi è rimasto quello”.

Quanta grinta serve domenica?

“Tantissima. Dobbiamo cercare di essere aggressive e dare meno spazio possibile. La Juve è forte e prima in classifica, se lasci spazio a una squadra così diventa ingiocabile”.

Uno dei punti di forza è l’esser tecniche. Sono armi utili?

“Siamo giovani ma abbiamo più consapevoli rispetto andata. Useremo la consapevolezza per essere aggressive per 90 minuti”.

Cosa è cambiato rispetto all’andata? Tre vittorie di fila nel girone di ritorno…come vi siete riprese?

“Siamo in momento positivo della stagione, abbiamo avuto tempo per trovare identità e gioco. Sapevamo che serviva tempo, ma dopo tanto lavoro stiamo raccogliendo i nostri frutti”.

Qual è il vostro obiettivo?

“Vogliamo dare fastidio a tutte poi dobbiamo crescere e migliorarci come squadra. Poi cerchiamo di trovare gioco e sintonia per il prossimo, intanto però magari un terzo posto riusciamo a strapparlo”.

Quale avversaria vi ha colpito di più?

“Sicuramente la Juve c’ha devastato all’andata, un 4-0 difficile da digerire ma non eravamo la squadra di adesso. Anche Fiorentina e Milan sono squadre forti ma noi siamo lì e ce la giochiamo”.

Obiettivo personale e con la Nazionale?

“Voglio vincere un trofeo con la Roma. La Coppa Italia è ancora in gioco e portarla a casa sarebbe importante. Poi voglio arrivare in forza a giugno per il Mondiale ma lo fai solo facendo bene con il club”.

A Roma c’è il fattore ‘romanità’ che è molto importante. Come mai si crea questo legame?

“Roma è grande e ti dà tanto amore. E’ un fatto di cuore che ci fa attaccare forte a questa squadra. La romanità è una sensazione unica, diversa da ogni squadra e città”.

La Roma di Di Francesco come può uscire da questo momento di difficoltà?

“Da questi momenti si esce solo stando uniti. E’ l’unica soluzione”.