InsideRoma Daily News – Monchi dice no a Rafael – Contattato l’entourage di Badelj – Lesione al menisco esterno per Juan Jesus
NOTIZIE DEL GIORNO | 15-01-2019
QUI ROMA
– Milan Badelj, centrocampista della Lazio, ha trovato poco spazio nel club biancoceleste e ha chiesto la cessione. Già durante la scorsa finestra di calciomercato l’ex Fiorentina era stato accostato alla Roma, per poi però approdare sull’altra sponda del Tevere. Come riferisce cittaceleste.it, la Lazio non prenderà in considerazione offerte al di sotto dei 10 milioni e Alessandro Lucci, agente del giocatore, è già al lavoro per trovargli una nuova sistemazione. Nelle ultime ore si è parlato dell’interesse del Galatasaray, ma non si esclude un possibile ritorno di fiamma del Milan, che come la Roma lo aveva già cercato lo scorso anno. Ieri sera, dopo la vittoria contro la Virtus Entella, il ds giallorosso Monchi ha rilasciato alcune dichiarazioni in merito:
“Badelj mi è sempre piaciuto, già dai tempi di Siviglia. In questo momento però non stiamo pensando a lui”.
Le ultime indiscrezioni, però, rivelano alcuni contatti tra l’entourage del giocatore e la Roma. Nessun confronto diretto con la Lazio che, però, è al corrente del possibile interesse dei giallorossi.
– Juan Jesus è uscito dolorante dopo nove minuti di gioco nella gara con l’Entella. Non ha potuto portare a termine la partita con la squadra a causa del dolore muscolare. Come spiegato da Roma TV è stata evidenziata per il giocatore brasiliano la lesione al menisco interno. È per questo che il difensore romanista osserverà alcuni giorni di riposo, prima di sottoporsi a nuove visite mediche da cui si capirà quale percorso terapeutico verrà intrapreso.- Rafael, calciatore del Lione, è stato offerto in queste ore alla Roma. Come riferito da TeleRadioStereo, l’entourage del terzino avrebbe proposto il brasiliano a Monchi, ma il ds giallorosso avrebbe rifiutato ritenendo che la squadra sia al completo in quel ruolo.
– REPUBBLICA.IT – SAVELLI – Un impianto sportivo dedicato al calcio: il futuro su Campo Testaccio è stato annunciato questo pomeriggio in un lungo incontro tra l’assessore allo Sport, Daniele Frongia, quello allo sport e alle politiche sociali del I municipio, Emiliano Monteverde e le associazioni del territorio.
Ci vorranno però i tempi tecnici, circa tre anni. Perché l’area di via Zabaglia a Testaccio, lo storico impianto che ospitava le partite casalinghe della Roma negli anni ’30, dopo la bonifica dello scorso settembre dovrà essere messa a norma. Poi il Campidoglio deciderà sulla gestione. Secondo quanto annunciato dall’assessore Frongia, ci sarebbero già 11 soggetti interessati per la presa in carico del campo. Con la garanzia, da parte del comune, che non verrà trasformato in un parcheggio o in un supermercato ma che resterà un campo da calcio. Nessun cambio di destinazione d’uso anche se i tempi per aprire i cancelli saranno lunghi e il percorso ancora da definire.
“Abbiamo ricevuto in due anni undici interessamenti per la gestione del campo, sia formali che informali, da enti privati” ha spiegato Frongia “Si tratta di un percorso molto lungo e complesso, si articola in nove passi, illustrati oggi ai comitati dei cittadini. Siamo a metà dell’opera: già adesso l’area è stata sottratta al degrado. Ci concentriamo ora sul completamento della bonifica con la messa in sicurezza della fogna, con l’interramento e la sistemazione della terra per il ripristino parziale del livello”.
E il percorso partecipato che era stato votato all’unanimità in municipio e fermato dal Campidoglio? Verrà riattivato fino a quando non inizieranno i lavori nell’area. E dunque l’area verrà messa a disposizione dei cittadini, magari trasformandola in un’area giochi e per eventi.
Resterà comunque alta l’attenzione dei comitati di quartiere, che a dicembre avevano avviato anche una raccolta firme per lo sblocco del progetto: “Chiediamo che la struttura venga riaperta e che resti uno spazio per lo sport e per i ragazzi” aveva chiarito Maurizio Milan uno dei portavoce delle associazioni del rione. Che a margine dell’incontro ha commentato: “Siamo soddisfatti per il momento ma vigileremo su ogni passo del comune”.
– Il 2019 è cominciato all’insegna del razzismo o almeno così lo stanno facendo passare. Dopo i cori di scherno di poche persone in Lazio-Novara, ieri sera sono stati fatti passare per razzisti e discriminatori cori in uso da anni in tutti gli stadi d’Italia verso le tifoserie più balsonate sia nel match tra Roma e Virtus Entella che tra Bologna e Juventus. Secondo quanto riportato dalla questura del capoluogo emiliano, non ci sarebbe stata nessuna segnalazione di comportamenti razzisti nel corso della partita di Coppa Italia allo stadio Dall’Ara. Durante il match, dal personale di Polizia presente allo stadio, non sono state sentite offese o ululati di stampo razzista dagli spalti e di conseguenza, a quanto si apprende, non si è proceduto in alcun modo.
Domenica erano stati i tifosi rossoblù, con il centro Bologna Clubs a definire “infondate” le notizie su ululati nei confronti dell’attaccante juventino Kean. “Gli ‘uuuuu’ – avevano scritto in una nota – erano semplici sfottò all’indirizzo dei tifosi ospiti che accompagnavano ogni azione offensiva della propria squadra con lo stesso ‘verso‘”.
– Roma e Lazio si stanno sfidando sul mercato: entrambi i club hanno messo gli occhi sul centrocampista della Dinamo Zagabria Arijan Ademi il cui costo del cartellino è valutato intorno ai 5 milioni di euro, così come riportato da calciomercato.it.