4 Gen 2019In Rassegna stampa5 Minuti

C’è un Mancini per la Roma, l’Atalanta tratta

GAZZETTA DELLO SPORT – CECCHINI – Scherzi del destino. Il primo gol dell’anno per la Roma lo ha segnato un milanista. Si tratta di Matteo Salvini, ministro dell’Interno e leader della forza politica virtualmente maggioritaria in Italia, che ieri si è travestito da centravanti giallorosso e tuona su Radio Radio.

SALVINI E LO STADIO 

«La Roma merita di avere il nuovo stadio – ha detto il leader leghista –. Non entro in ambiti giudiziari e urbanistici che non mi competono, ma spero che quante più società di calcio riescano ad avere il prima possibile stadi nuovi, belli, sicuri, utilizzabili sette giorni su sette». Immaginiamo che sia musica per le orecchie del presidente Pallotta, che dagli Usa segue le vicende calcistiche (e non) dell’universo giallorosso. Ma se al momento il pallone non rotola, viste le vacanze dei calciatori, chi non dorme è il mercato, su cui il d.s. Monchi vigila con attenzione. Normale, però, che non sia solo il presente a farla da padrone. A dimostrarlo infatti — oltre al noto interesse per Rugani (Juve) – è l’irrompere di Gianluca Mancini nei piani dei giallorossi.

L’ANTICIPO 

A 22 anni, il difensore dell’Atalanta è uno dei migliori italiani nel ruolo di questa prima parte della stagione. Nato a Pontedera, dopo un passaggio nel Valdarno, il centrale è cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, da dove è passato in prestito al Perugia prima della cessione all’Atalanta, con cui sta giocando la sua seconda stagione. Nello scorso torneo ha accumulato 13 presenze (con un gol all’attivo), ma la vera svolta è arrivata in questa stagione, dove ha già giocato 17 partite e realizzato 5 reti (4 in A e 1 in Europa League). Quanto basta perché Monchi lo seguisse, provando perciò a bloccarlo per averlo in estate. L’Atalanta è disponibile ad intavolare una trattativa, ma chiede una cifra non banale: 25 milioni. Il rapporto tra le due società, comunque, è così buono che tutto lascia pensare che un punto d’incontro si possa trovare, un po’ com’è successo con Cristante, passato in giallorosso per 20 milioni più 10 di bonus. In ogni caso, Mancini sembra in rampa di lancio, anche perché, oltre che nell’Under 21, è già nel giro della Nazionale del c.t. suo omonimo.

Marcano e karsdorp In attesa del futuro, però, c’è anche il presente, se Marcano – che ha trovato poco spazio (3 presenze per lui) – e il baby Bianda andassero altrove, così come farà Karsdorp, a un passo dal prestito al Feyenoord. Dalla Turchia si registra un interesse per lo spagnolo da parte del Galatasaray, club peraltro in cui milita un altro difensore, Ozan Kabak, che non dispiace ai giallorossi, così come Maidana del San Paolo.

IDEA OZIAKUP 

Occhio sempre al fronte Galatasaray, perché da Istanbul giungono voci anche su un altro giocatore che sembra entrato nell’orbita Roma. Si tratta di Oghuzan Oziakup, 26 anni, nato in Olanda ma di passaporto turco, con già 30 presenze nella nazionale della mezzaluna. Il club capitolino tratta sempre sulla base del prestito, ma prima deve valutare a che punto è il recupero di De Rossi per la mediana. Detto che il baby Coric in ogni caso dovrebbe andare in prestito (piace a Chievo e Bologna), è possibile che Monchi fornisca un rinforzo al centrocampo di Di Francesco, visto che le candidature di Marin (Standard Liegi) e Berge (Genk) stanno perdendo quota. Su quest’ultimo, poi, il direttore tecnico della società belga, Dimitri De Conde, ieri ha detto a TRS: «Non siamo intenzionati a cedere Berge a gennaio». E allora meglio correre ai ripari.