IL TEMPO – MENGHI – Se in estate aveva giocato d’anticipo facendo il grosso del lavoro a giugno, Monchi all’inizio del mercato d’inverno non si presenta col colpo in canna. Il diesse sta studiando diverse possibilità da mesi e sia lui sia i suoi collaboratori si sono mossi soprattutto tra Belgio e Olanda in cerca di un rinforzo a centrocampo, nulla di «caldo» però. Il ritocco di gennaio sarà fatto, comunque, nel reparto che da oltre due mesi fa i conti con l’assenza di De Rossi: Nzonzi e Cristante sono stati spremuti al massimo, dando risposte importanti, ma anche loro avranno bisogno di riposo. Ecco perché i nomi che vengono accostati alla Roma sono tutti di mediani: Dendoncker, belga di proprietà dell’Anderlecht ma in prestito al Wolverhampton, Weigl del Borussia Dortmund e Samassekou del Salisburgo, ma in questo momento nessuno di loro è chi (tra sabato e domenica rientrerà nella capitale) gioca a carte coperte, preferisce vedere cosa succede cercando la migliore occasione. In Italia piacciono Traorè dell’Empoli e Tonali del Brescia, ma sono due classe 2000 e se ne dovrebbe riparlare a giugno. In ogni caso, ad ogni acquisto corrisponderà una cessione, anche in prestito: in uscita ci sono Coric, Karsdorp e Marcano,nessun «big». Sempre che non bussi a Trigoria il Chelsea di turno per il Dzeko della situazione. A Torino sono certi dell’interesse granata per Perotti, non ci sono riscontri nella capitale, mentre Under piace alle grandi della Premier, su tutte all’Arsenal, ma solo un’offerta
folle potrebbe far vacillare la Roma (almeno 50 milioni) e i Gunners non sono disposti a trattare a quelle cifre.