18 Nov 2025In Breaking News4 Minuti

Soulè a Sport Mediaset: “Voglio stare a lungo qui. Siamo una famiglia. Gasp ti migliora”

Matias Soulé ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sportmediaset.

Di seguito le sue dichiarazioni dell’attaccante argentino. 

“Mi trovo benissimo qui, sono molto felice della città, della gente, di Roma. L’anno scorso non è iniziato bene, ma ho rimediato. Sogno di stare in questo club a lungo. Speriamo che succeda”.

Stagione iniziata alla grande.

“Provo a dare il massimo in ogni partita per aiutare i miei compagni, non solo con gol e assist, ma facendo quello che chiede Gasperini. Penso sia fondamentale. Viene prima la squadra. Siamo una famiglia, lottiamo per gli obiettivi comuni”.

Soulé su Gasperini.

“Mi ha cambiato e migliorato in tutto, è un grandissimo allenatore, con una mentalità vincente. Ti trasmette subito quello che vuole. A me piace che con lui si gioca a calcio, si ha la palla, si pressa in avanti. Chi gioca in attacco è il primo difensore per recuperare il possesso e aiutare la squadra a salire rubando palla agli avversari nella loro metà campo. Questo è il suo marchio di fabbrica. Mi trovo molto bene in mezzo al campo, trequartista o esterno. Ho libertà e mi trovo benissimo”.

Soulé sul primato in classifica.

“I punti in classifica che abbiamo li abbiamo guadagnati, ma dobbiamo pensare per partita per partita. Questo è solo l’inizio, la stagione è molto lunga. Continuando su questa strada possiamo ambire a restare in alto, a essere lì, a essere competitivi come vogliamo noi e la nostra gente. Dobbiamo migliorare in settimana, pensare a un match per volta e poi vedremo dove saremo arrivati”.

Soulé sullo scudetto.

“Restiamo tranquilli, è molto presto per parlarne. Tutti lo sognano: io, la squadra, la gente, ma è presto. Pensiamo a fare il massimo. Ora la testa è alla prossima partita in trasferta con la Cremonese. Non sarà semplice, ma siamo carichi”.

La mancata convocazione con l’Argentina.

“Resto sereno. Spero arrivi come un premio a come mi sto esprimendo con la Roma. E sulla Roma resto concentrato. Sono un po’ deluso ma tranquillo. Arriverà il momento se continuerò a fare bene con la Roma. Il Mondiale si avvicina, ma non posso che continuare a lavorare, a essere decisivo in ogni partita affinché la convocazione sia una naturale conseguenza. L’Italia? No. La scelta dell’Argentina non è in discussione. Sono argentino e vorrei giocare per la mia nazionale”.

Soulé sulla coesistenza con Dybala.

“Non ne parliamo, se non per dinamiche di campo, prima della partita. Giochiamo insieme alla playstation quando non siamo al campo, lo sento tutti i giorni. Sarebbe importante recuperarlo il prima possibile. Alza il livello di qualità, di tutto.

Potresti essere la Joyita? ”Spero di aver fatto la sua carriera, tra qualche anno. Ogni giorno che passa siamo tutti più uniti. Vogliamo essere famiglia e ogni giorno che passa lo siamo sempre di più”.

Soulé ha concluso.

“Ranieri ci ha dato fiducia e ci ha unito. Ne avevamo bisogno in quel momento. Abbiamo poi seguito Gasperini dando continuità al lavoro svolto con Ranieri. Dal 2025 abbiamo fatto grandissimi cose, ma non conta la classifica dell’anno solare. Continuando su questa strada possiamo arrivare in alto. E noi vogliamo arrivare il più in alto possibile. Il gol al Parma su punizione e a giro alla Lazio sono quelli a cui sono più legato. La ciliegina sulla torta sarebbe vincere qualcosa con la Roma”.