IL TEMPO – MENGHI – La maledizione degli infortuni muscolari continua, stavolta è Schick a tornare in panchina anzitempo per un fastidio al flessore della coscia sinistra ravvisato nel secondo tempo al Bentegodi e ora è a rischio per la Champions, anche se Di Francesco è fiducioso: «Non credo sia grave». La smorfia di dolore del ceco non trasmetteva lo stesso messaggio, saranno necessari gli esami strumentali (oggi la ripresa alle 10.30) per capire se è davvero riuscito a fermarsi prima del danno. Il tempo è poco, però, e col Porto potrebbero essere necessarie nuove soluzioni. Al di là del tentativo in extremis di Under per essere almeno a disposizione (Perotti resta out), Di Francesco deve riflettere sulle opzioni possibili a destra e Zaniolo, col ritorno di De Rossi e Pellegrini dal 1’, potrebbe cambiare ruolo un’altra volta: da trequartista a mezzala a ala offensiva, come con l’Atalanta. Un’altra ipotesi è Florenzi, male ultime prestazioni sono lontane dai suoi livelli e rischia di restare fuori. Il tecnico onta almeno di recuperare due pezzi fondamentali della difesa quali Olsen e Manolas, ma il primo resta in bilico: «Più facile che recuperi Kostas», conferma l’allenatore e Mirante si tiene pronto per il bis.