5 Giu 2019In Rassegna stampa4 Minuti

Barella ha scelto: vuole solo Conte e Dzeko dice sì a un triennale

GAZZETTA – STOPPINI – La posizione di forza in cui si è messa da tempo – da marzo, almeno – l’Inter con Edin Dzeko è parente stretta del vantaggio accumulato nella corsa a Nicolò Barella. Se non ci saranno intoppi, che pure nel mercato sono all’ordine del giorno, saranno loro due i prossimi acquisti per Antonio Conte. Operazioni accomunate da un’esigenza, quella dell’Inter di produrre plusvalenze entro il 30 giugno, e dunque da concludere nei prossimi giorni,

Nicolò avviato

Tra i due, c’è un po’ più di strada da fare per Barella. Si parte da un dato di fatto: l’Inter ha l’accordo con il centrocampista del Cagliari, il gradimento totale alla destinazione, ribadito anche ieri in un incontro tra il direttore sportivo Piero Ausilio e l’agente del calciatore, Alessandro Beltrami. Barella vuole l’Inter, l’Inter vuole Barella e in Italia oggi è difficile intravedere soluzioni alternative al club nerazzurro. Cosa manca al sì? Ovviamente l’accordo con il Cagliari. E in questo senso a breve andrà in scena un incontro tra le due società: inizialmente in programma in queste ore – domani era il giorno prescelto – il meeting potrebbe slittare alla prossima settimana. Ma la tempistica non sposta i termini della questione. Il Cagliari valuta Barella 50 milioni, l’Inter non vuole andare oltre i 30 di cash. La parte restante sarà coperta con alcune contropartite, cosa che consentirebbe all’Inter di realizzare una quota plusvalenze. E in questo senso il nome che potrebbe sbloccare l’operazione è quello di Federico Dimarco, di rientro dal prestito al Parma. Ma sul piatto, per ragioni puramente tecniche e non legate a questioni di bilancio, sono finiti anche i nomi di Eder (per il quale servirebbe una triangolazione con lo Jiansu) e quello assai gradito al Cagliari di Alessandro Bastoni, che l’Inter è orientata a dare in prestito ancora una stagione per proseguire il processo di crescita.

Edin c’è

Più vicina alla conclusione invece la trattativa Dzeko. Non è in dubbio l’esito,il bosniaco giocherà nell’Inter: l’attaccante ha un accordo da tempo per un triennale a 4,5 milioni più bonus, ha il gradimento totale di Conte che lo reputa centravanti ideale per caratteristiche tecniche e per esperienza. Il sì arriverà la prossima settimana, dopo gli impegni con la nazionale. E anche in questo caso sarà decisivo l’inserimento nella trattativa di un giovane, che andrà ad affiancare la cifra di 10-12 milioni che vuole spendere l’Inter. In sostanza, l’idea è ripetere più o meno la stessa operazione messa in piedi tra le due società un anno fa per Zaniolo, affare che poi ha provocato non poche polemiche. Magari, stavolta, con contorni diversi. In stand-by con la Roma il discorso legato a Kolarov: l’Inter interverrà in caso di rottura tra il serbo e i giallorossi. A proposito di plusvalenze: il Parma si è interessato a Karamoh, di rientro all’Inter dal prestito al Bordeaux. Smentite secche su Xhaka, accostato dai media svizzeri all’Inter. A centrocampo, oltre a Barella, arriverà sì un altro giocatore, ma con caratteristiche diverse.