INSIDEROMA.COM – MATTEO LUCIANI – Roma di Ranieri in lenta ripresa, Lazio di Ballardini in crisi nera e con lo spettro della Serie B. Queste le premesse del derby capitolino del 6 dicembre del 2009.
Il mister giallorosso punta sul modulo ‘alla Spalletti’ confermando il talentuoso Menez nel trio di trequartisti, insieme a Perrotta e Vucinic, dietro all’unica punta Totti, con Burdisso preferito sull’out destro difensivo a Motta.
Ballardini, dal canto suo, si affida alla fantasia di Zarate, unico terminale offensivo, supportato dal tandem Mauri-Matuzalem. Nelle retrovie, Diakité soffia il posto a Siviglia.
Aria molto tesa quella che si respira all’Olimpico con Rizzoli costretto ad interrompere la gara per 6′ a causa di tafferugli in Tribuna Tevere ed un continuo lancio di petardi che rende necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Il primo tempo scorre via tra nervosismi e tanti sbadigli e i due migliori (Mexes e Matuzalem) devono lasciare il campo entrambi infortunati. Nella prima parte un po’ meglio la Roma (destro di Menez bloccato da Muslera al 20′), ma con il passar dei minuti cresce la Lazio, pericolosa al 31′ con un tiro-cross di Matuzalem che Julio Sergio respinge in tuffo.
Qualche conclusione dei mancini Kolarov e Riise ed è tutto qui il primo tempo del derby.
Finalmente al 61’ la partita trova uno dei suoi indiscussi protagonisti: Julio Sergio. La sua parata sulla ribattuta ravvicinata di Mauri, dopo il palo colpito da Zarate, è inenarrabile. Le parole rovinerebbero il meraviglioso colpo di reni con il quale il portiere brasiliano balza da terra per negare un goal ormai praticamente fatto.
Passano solo cinque minuti e Muslera non vuole essere da meno del rivale. Anche il suo intervento sul colpo di testa ravvicinato di Perrotta è da applausi.
Finalmente la gara si sveglia.
La Lazio ha più grinta e più voglia di vincere, ma fa fatica a rendersi pericolosa e così viene punita al 78’ da chi non ti aspetti: Cassetti. Grande inserimento dell’esterno giallorosso che sfrutta alla perfezione un bel cross di Vucinic, infilando Muslera con un destro al volo.
Ballardini decide di affidarsi al suo capitano Rocchi, ma è la Roma ad andare vicina al 2-0: dopo una splendida azione Riise sfodera un sinistro al volo su cui il portiere uruguaiano deve compiere un nuovo grande intervento. I giallorossi sembrano in controllo, ma Pizarro commette l’enorme ingenuità di farsi espellere per doppia ammonizione, lasciando in difficoltà i compagni.
La Lazio però non si rende più pericolosa e la Curva Sud può esplodere al triplice fischio di Rizzoli.
Un goal di Marco Cassetti al 78’ dà a una brutta Roma la vittoria nel derby contro la Lazio. La squadra di Ranieri, che finisce in dieci per l’espulsione di Pizarro, è ora a un punto dal quarto posto e sente odore di Champions League.
Alla Lazio rimane la buona prestazione, soprattutto nel secondo tempo. Troppo poco per gli aquilotti sempre più nella zona calda della classifica e con Ballardini sempre più a rischio.