INSIDEROMA.COM – MASSIMO DE CARIDI – La Roma ha probabilmente perso l’ultimo treno per provare ad andare in Champions League ed ora dovrà fare di tutto per mantenere almeno il sesto posto, valido per entrare nell’Europa che conta meno. Questa la triste realtà di un club che solo un anno fa di questi tempi stava sognando l’accesso alla finale della Coppa dalle Grandi Orecchie ma che dopo una campagna acquisti-cessioni quantomeno scriteriata, l’addio anticipato dell’artefice di tale disastro e del tecnico, si deve leccare le ferite e ripartire.
Il colpo del ko al morale del tifoso romanista lo ha dato Antonio Conte. In molti speravano nel suo ingaggio per poter tornare almeno a sognare in grande ma il mister leccese ha detto che un giorno accadrà ma non è questo il momento. Le cause sono facilmente spiegabili: l’ex Juve vuole una società che possa garantirgli vittorie immediate e la Roma non fa parte di questa categoria di club. Altro elemento, questo, che fa capire come la tanto sbandierata crescita societaria non è mai avvenuta, se non nei pensieri di chi la dirige da 8 anni a questa parte.
Si è tornato a fare i nomi dei soliti noti: Gasperini, Giampaolo e Sarri più vari outsider tra cui Gattuso e Blanc ma nessuno di questi entusiasma o accende la fantasia dei supporter giallorossi. Viste le alternative, in molti si domandano perché non affidarsi all’attuale trainer capitolino: Claudio Ranieri. L’ex campione d’Inghilterra all’epoca del miracolo Leicester ha cercato di rimettere a posto una barca che perdeva acqua da tutte le parti ed in questo è certamente uno dei migliori in Europa ma raramente è riuscito a ripetere gli stessi risultati quando ci si è affidati a lui dall’inizio.
Sarà importante capire chi sarà il nuovo direttore sportivo perché la collaborazione tra mister e ds è una delle chiavi per arrivare a raggiungere grandi traguardi. Il nome che va più di moda al momento è quello di Gianluca Petrachi, che tutti dicono che si libererà a fine campionato dal Torino e che ha già preso contatto con i procuratori dei giocatori della Roma per i rinnovi. Tutti, tranne Urbano Cairo, l’attuale datore di lavoro dell’ex centrocampista del Perugia. Secondo alcuni, questa sarebbe una mossa del patron granata per tenere compatto l’ambiente sino a fine stagione in modo che la squadra non si distragga e possa tentare di arrivare in Europa ma se invece facesse valere il contratto in essere col suo dipendente e lo costringesse a rimanere un altro anno sotto la Mole? Quali alternative avrebbe la società giallorossa? Frederic Massara resterebbe a fare il ds della Roma ben sapendo che è una scelta di ripiego? Stesso discorso che potremmo allargare anche per lo stesso Ranieri. Tra i tanti dubbi, c’è una sola certezza: la confusione nelle stanze dei bottini di Trigoria.