Antonio Cassano, ex giocatore della Roma e del Real Madrid, ha risposto alle domande del giornalista Pierluigi Pardo tramite una diretta sul soial network Instagram:
Sulla quarantena “Ogni ora mi collego su Sky Tg24 per sentire le ultime notizie. Vedere l’Italia così mi fa piangere il cuore. Mi preoccupa quello che accadrà dopo. Vedo tantissime persone in difficoltà a livello economico. Lo Stato deve aiutare chi è rimasto senza lavoro, senza soldi”.
Sulla cucina “Il mio piatto preferito? Carbonara, gricia, amatriciana. Avete capito perché a Roma ero in quelle condizioni?”.
Sull’esperienza al Real Madrid “Arriva Capello, faccio una preparazione stupenda, perdo 10 chili. Gioco le prime due partite, alla terza Don Fabio mi mette in panchina per farmi rifiatare. Io sbrocco e lui mi mette fuori rosa. Dovrei chiedere scusa a Capello per tutte le volte che gli ho fatto perdere la pazienza”.
Su Guardiola “A differenza degli altri big, lui non è solo un gestore. Lui gestisce e allena. A Roma uscivamo spesso insieme. È sempre stato un amante del bel calcio, quando ti parlava trasmetteva entusiasmo. Lui è unico ma ha rovinato tutti gli altri che vogliono imitare il suo tiki taka. Di Guardiola ce ne è uno”.