Cortona. La “città della luce” rivela il suo incanto al calar della sera, quando un’intensità luminosa avvolge vicoli stretti, piazze animate da ristoranti e bistrot, e ogni angolo di questa perla toscana. Una piccola città, eppure così capace di raccogliere un’infinità di emozioni, specialmente quando si accende per il suo Cortona On The Move.
Giunto alla sua 15ª edizione, questo festival internazionale della fotografia si conferma un faro per gli amanti del reportage, presentando un parterre di fotografi di fama mondiale. Ogni esposizione è un viaggio, una scoperta. L’ampiezza e la profondità dell’offerta sono tali che è impossibile rendergli piena giustizia in poche righe, ma desidero condividere alcuni dei momenti più suggestivi.
Varcando la soglia di Palazzo Baldelli, ci si immerge nell’introspezione profonda di Vic Bakin con la sua “Epitome”, una raccolta di cicatrici che narrano storie silenziose e potenti. Proseguendo, nel suggestivo Cortile di Palazzo Casali, le immagini di Sosta Palmizi ci trasportano in un’epoca passata, rivivendo l’energia e la magia del teatro degli anni ’80 e ’90.
Ma il percorso non si ferma qui. La Fortezza del Girifalco, custode di storia e panorami mozzafiato, diviene teatro per le visioni di Jan Banning, le riflessioni di Alfredo Jaar in un contrasto tra “Inferno e Paradiso”, la sensibilità di Simona Kossak e lo sguardo acuto di Pia Paulina Guilmot. Ogni scatto un’eco, ogni immagine un mondo.
A chiudere questo itinerario visivo, le opere di Cosimo Calabrese ci accompagnano fino alla Stazione C, dove l’intensità di Christopher Anderson e la delicatezza di Marion Durand ci attendono, in un finale che lascia il segno.
Cortona On The Move non è solo una mostra fotografica; è un’esperienza sensoriale, un dialogo tra la luce e l’ombra, tra il visibile e l’invisibile, tra la bellezza della fotografia e l’anima di una città che, edizione dopo edizione, si rivela sempre più “città della luce” e dell’emozione. L’invito è a perdersi tra le sue vie e scoprire di persona le innumerevoli altre narrazioni fotografiche che ti aspettano. Da Cortona è tutto, e il ricordo di questa magia resta impresso, come un’istantanea perfetta.