Luigi Del Neri, ex allenatore della Roma durante la stagione 2004/05, ha voluto ricordare la sua esoerienza in giallorosso ai microfoni di Teleradiostereo: “L’inizio fu pessimo con la famosa monetina, dopo la perdita di giocatori come Samuel ed Emerson. Abbiamo giocato un calcio con Totti, Mancini e Montella sempre in campo, abbiamo tracciato una strada in Europa per sfruttare le nostre caratteristiche. Sono soddisfatto di quel periodo, eravamo sesti in classifica. Dimissioni? I risultati non erano dalla nostra parte, ma non avevamo una squadra in grado di reggere la lotta per il terzo o quarto posto, era una squadra in costruzione. Giocavo con Scurto e Corvia”. In chiusira un pensiero sul Porto, allenata per un breve periodo, senza mai cominciare ufficialmente la stagione: “l post-Mourinho è duro, è difficile modificare la mentalità vincente. Poi loro hanno cambiarono 5 allenatori dopo di me, nei cambiamenti ci sono dei rischi da prendere che bisogna ponderare. Loro avevano fatto il Triplete, non era semplice arrivare con un pedigree come il mio, che venivo dal Chievo. Ho fatto giocare Pepe, Bosingwa e Meireles che hanno fatto una carriera importante”.