La Roma saluta Dzeko e guarda al futuro. Il bosniaco rimarrà nella storia del club
INSIDEROMA.COM – FEDERICO FALVO – Edin Dzeko ha deciso il suo futuro, lascia la Roma per accasarsi all’Inter.
Un trasferimento a cui il club giallorosso non ha opposto una forte resistenza, forse perchè sapeva di non poter chiedere di più al bosniaco, miglior marcatore non italiano nella storia della Roma e terzo miglior marcatore di sempre del club.
IL PASSATO – Dzeko che arrivò alla Roma l’11 agosto 2015, da giocatore con già molta esperienza ma un futuro da scrivere. Un futuro che il “cigno di Sarajevo” ha scritto sia sul campo che fuori: cinque stagioni con il giallorosso addosso, 260 presenze, 119 gol, 55 assisti ed una famiglia bellissima.
Perchè a Roma Edin non ha solo trovato una famiglia a Trigoria, ma si è costruito anche la sua di famiglia con la moglie Amra. Un sodalizio che ha dato alla luce tre bambini che saranno legati sempre alla città di Roma dove sono nati. Così come siamo convinti rimarrà legato a Roma anche Dzeko. Perchè in giallorosso Edin è maturato in tutto e per tutto, arrivando a rappresentare la Roma da capitano. Un onore che prima di lui toccò a giocatori che della Roma e con la Roma hanno fatto la storia. Una storia a cui Dzeko ha contribuito per sei stagioni, essendo protagonista di grandi vittorie.
La prima, in ordine di tempo, la vittoria all’Olimpico contro la Juventus; condita con un gol di testa all’esordio davanti il suo pubblico, esattamente sotto la Curva Sud. Ma rimarranno nella storia gli scambi con Totti negli ultimi anni di carriera del leggendario 10 giallorosso; i colpi di classe da vero campione; il sinistro al volo a Stamford Bridge contro il Chelsea; la rete al Camp Nou contro il Barcellona nel 2018 bissata con quella dell’1-0 all’Olimpico che sancì la rimonta della Roma contro i catalani e l’approdo in semifinale di Champions League. E sempre nello stesso anno ed in Champions League la sua prima tripletta nella competizione contro il Viktoria Plzen, proprio con la maglia della Roma indosso.
Un giocatore immenso, che rimarrà per sempre nella storia della Roma come terzo miglior marcatore “all time” del club e primo marcatore straniero. Una storia durata esattamente sei anni dall’11 agosto 2015 all’11 agosto 2021.
IL FUTURO – Ma la storia, si sa, fa parte del passato. Così come Dzeko, purtroppo, ormai è un ex giocatore della Roma ed in casa giallorssa si deve guardare al futuro.
Un futuro che può contare sul nuovo arrivato Shomurodov, che si va ad aggiungere al già presente Mayoral. Ma a Trigoria cercano un attaccante di prospetto che possa sostituire adeguatamente Dzeko come prossimo numero 9 giallorosso. Tra i vari nomi spiccano quelli di Icardi, Azmoun, Belotti, Isak ed Abraham.
L’argentino Icardi è dato in uscita dal Paris Saint Germain, ma la trattativa non sembra decollare poichè la Roma vorrebbe il giocatore in prestito; cosa che non piace molto ai parigini più impegnati a concludere i grandi colpi in entrata.
Belotti ed Azmoun, cercati in precedenza, sembrano essere diventati ormai dei “piani B“. Belotti, che sembrava destinato alla Roma, rimarrà molto probabilmente in granata con i giallorossi che già in passato avevano lasciato perdere l’affare a causa delle richieste troppo alte del Torino. Problemi di prezzo anche per Azmoun, con cui la Roma non chiuse prima di acquistare Shomurodov. L’attaccante attualmente è nel mirino del Bayer Leverkusen, ma le richieste alte dello Zenit stanno portando anche i tedeschi a ritirarsi dall’affare, nonostante lo stesso Azmoun spinga per una cessione.
Prezzo troppo alto anche per Isak, che ha da poco rinnovato con la Real Sociedad ed ha una valutazione di partenza intorno i 40 milioni.
Quaranta milioni, ovvero la cifra della trattiva già conclusa con il Chelsea per Tammy Abraham. L’attaccante inglese, classe ’97, ha realizzato 21 reti in 56 presenze nelle ultime due stagioni con Blues dopo aver militato in prestito nelle serie minori per fare esperienza. Un attaccante che gioca prevalentemente da prima piunta, ma può ricoprire anche il ruolo di esterno offensivo. Un profilo perfetto per Mourinho, che ha chiamato il giocatore per convincerlo a vestire il giallorosso. Ma Abraham, nonostante sia stato inorgoglito dalla chiamata, è ancora titubante sul si definitivo alla Roma; avendo voglia di restare nella sua Londra per vestire la maglia dell’Arsenal. Tiago Pinto intanto ha trovato l’accordo con il Chelsea, per un totale di 40 milioni tra prestito oneroso e riscatto obbligatorio. Un accordo a cui potrebbe aggiungersi anche un diritto di recompra in favore del Chelsea qualora la Roma decidesse di cedere il giocatore. Giocatore che però ancora non ha deciso il proprio futuro ed attende la fine della finale di Supercoppa Europea (in programma stasera) prima di incontrare Pinto nella giornata di domani ed ascoltare la proposta della Roma.
Roma che aspetterà fino al fine settimana Abraham ed una sua risposta. Qualora il giocatore prendesse ancora tempo i giallorossi vireranno su altri giocatori.