(REDAZIONE – INSIDEROMA.COM) – Finisce senza neanche iniziare il progetto Superlega dopo il dietrofront dei sei club inglesi, (United, City, Liverpool, Tottenham, Chelsea e Arsenal) che hanno creato un vero e proprio effetto domino. La debacle è messa nero su bianco a tarda notte quando arriva un breve comunicato che sospende, almeno per il momento, il progetto che ha mandato in tilt per 48 ore il calcio europeo.
“La situazione attuale nel calcio europeo necessita di un cambiamento. Una nuova competizione serve perchè il sistema non funziona, la nostra proposta è pienamente conforme alle leggi. Ma alla luce delle circostanze attuali valuteremo i passi opportuni per rimodellare il progetto“, si legge in una nota.
DA LUPI AD AGNELLI – Alla fine deve arrendersi anche il Presidente della Juventus Andrea Agnelli, uno dei fondatori del progetto. Alla domanda se il progetto potrebbe ancora prendere vita dopo il ritiro dei sei club inglesi, interpellato da Reuters, ha risposto: “Per essere franco e onesto no, evidentemente non è il caso”.
Tra l’altro, la decisione dei sei club britannici di ritirarsi dal progetto ha affossato il titolo Juventus che crolla in Borsa.
IL NO DELLA ROMA – A bocciare il progetto fin dalla prima ora proprio la Roma che, attraverso un comunicato pubblicato sul proprio sito ufficiale, ha espresso la propria opinione sulla nuova competizione europea: “Ci rivolgiamo ai nostri incredibili tifosi e sostenitori dopo il recente annuncio di una “super league” divisiva. L’AS Roma è fortemente contraria a questo modello “chiuso”, perché totalmente in contrasto con lo spirito del gioco che tutti noi amiamo. Certe cose sono più importanti del denaro e noi restiamo assolutamente impegnati nel calcio italiano e nelle competizioni europee aperte a tutti”.
Intanto, la stampa europea saluta la “vittoria dei tifosi” contro una Superlega europea diventata a tempo record “super ridicola”. In Spagna, Marca celebra il “giorno speciale” e per l’occasione propone una doppia copertina.
Ma non manca chi getta qualche ombra: secondo alcuni rumors il dietrofront sarebbe sì arrivato ma dietro una offerta economica della UEFA.
A noi, eterni romantici, invece piace pensare che sia andata diversamente e che per una volta le ragioni del cuore abbiano avuto la meglio sul “vil” denaro.