Ranieri in conferenza stampa: “Per la Fiorentina stanno tutti bene. Stadio? Troppa burocrazia in Italia. Serve riammodernare”
Claudio Ranieri ha parlato così in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Fiorentina:
Konè nel ruolo di play è un punto di crescita? Come sta la squadra?
“Tutti bene, tranne Dybala.
In questa corsa Champions con 5 squadre in 3 punti qual è l’elemento che può essere decisivo?
“Sicuramente la freschezza della squadra, poi gli episodi che arrivano e chi riesce a sfruttarli. E’ una lunga lotta per entrare in qualcosa di importante, non mi piace promettere ma sono un ambizioso, voglio il massimo da me stesso e chiedo questo ai ragazzi. All’ultimo vedremo cosa avremo fatto, ma bisogna fare il massimo. I punti in classifica li porta la concentrazione, la determinazione. Domenica abbiamo una signora squadra, che nelle ultime 10 ha perso solo ieri e ha tutte le carte in regola per andare in finale. Ha battuto 3-0 la Juventus, ha battuto l’Atalanta. Hanno buonissimi giocatori, hanno grandi qualità, dovremo fare una super partita”
Dovbyk è un giocatore utile alla Roma? E’ un acquisto sbagliato per la Serie A? Ci crede ancora?
“Sì ci credo ancora, ha fatto notevoli progressi, può ancora migliorare tantissimo, non è un acquisto sbagliato se prendi il capocannoniere della Spagna. Poi c’è chi si adatta prima e chi si adatta dopo, sicuramente deve migliorare, penso che il suo primo anno sia positivo”
Dovbyk è un incedibile?
“Non mi piace parlare di queste cose, parlo di quello che possiamo raggiungere quest’anno, sono discorsi che possono distrarre la nostra concentrazione sull’oggi. Quello che avverrà dopo la fine del campionato sono altre considerazioni. Vale per Dovbyk e per tutti”
Ha detto che a fine stagione andrà in pensione, che vorrà fare dei viaggi. L’eventualità di giocare la Champions o un ingaggio stratosferico potrebbe farle cambiare idea?
“No nulla, amo i miei colori, amo la Roma, tutto quello che mi porterebbe egoisticamente a fare un altro anno sarebbe uno sbaglio per la Roma. Verrà un nuovo allenatore e avere il tempo per poter conoscere tutto, io lo aiuterò per conoscere tutto”
Eventuale qualificazione in Champions varrebbe l’impresa di Leicester?
No più di quello non c’è niente, quella è stata un’impresa incredibile. Sarebbe comunque un altro tassello che porterei dentro il mio cuore. Io dico: lottiamo, proviamoci, non dobbiamo avere scusanti o recriminazioni. Mancano quattro partite da giocare col coltello tra i denti”
Paredes?
“Ho scelto altri giocatori, stanno tutti bene, sono tutti disponibili, scelgo quelli che reputo confacenti per vincere. Vale per tutti, per Saelemaekers, Hummels, veramente stanno tutti bene. Quando dico che scelgo il sabato sera è la verità. I miei pensieri sono legati alla squadra avversaria e come metterla in difficoltà”
Un parere sulla Fiorentina? Dovbyk-Shomurodov può essere riproposta?
“Sì a prescindere dal modulo avversario, possono giocare insieme, si aiutano a vicenda e aiutano la squadra”
Lotta Champions?
“Ne avete parlato voi. Io dico che dobbiamo lavorare, dare il massimo e non promettere niente. Questo non significa che non siamo ambiziosi o determinati. Lavoro e tanto sudore”.
L’annuncio del nuovo allenatore?
“Quando il presidente lo riterrà opportuno”
Come prepara lei le partite?
“Vedo chi è in forma, vedo come sta l’avversario, cerco di mettere dei granelli di sabbia nell’ingranaggio avversario, per poter vincere la partita”
Contro Juve e Lazio un certo tipo di Roma, contro l’Inter è stata preparata in maniera diversa? In questo senso la partita di Milano vi ha aperto nuovi orizzonti?
“Io non ho mai chiesto alla mia squadra pronti via di mettersi dietro. Evidentemente la squadra avversaria è stata inizialmente più forte, magari ci hanno atteso oppure ci sono venuti a prenderci alti. Anche gli altri hanno le proprie strategie, a volte funzionano, a volte si subisce e si prova a modificare. Io posso dire ai ragazzi aspettiamoli a metà tra l’area di rigore loro e la nostra metà campo, perchè magari giocano molto bene col portiere. Ci sono strategie che scegliamo e la forza dell’avversario. A volte ti metti come un pugile, subisci, incassi ma riparti. Dipende”
Senza lo stadio di proprietà si dice che non si possa ambire a vincere, ma poi ci sono tante squadre che vincono senza. Nella sua ottica la Roma può vincere anche senza?
“Si è vinto anche con stadi più piccoli, però se vuoi competere ai massimi livelli serve. Anche per decoro del calcio italiano, dovunque andiamo vediamo stadi migliori dei nostri. Nel mondo tutti stanno riammodernando gli stadi, gli unici che lo fanno lentamente siamo noi, troppa burocrazia, troppa gente dietro, è una vergogna solo italiana. Si controlli e si mandi in galera chi fa gli imbrogli”
Confermare quanto visto contro l’Inter può aggiungere pressioni?
“Noi non abbiamo pressioni, sappiamo da dove veniamo, stavamo sotto bagno, abbiamo tirato fuori la testa e respiriamo, adesso dobbiamo spingere. La pressione ce l’hanno gli altri che stanno lassù dall’inizio”
Shomurodov ottimo nelle ultime gare. Può diventare un punto fondamentale per la prossima stagione?
“E’ già fondamentale per quest’anno, per l’impegno che mette, per quello che ha che ti dà al 100%, questo è il mio modo di pensare il calcio, l’ho sempre apprezzato per questo, è un ragazzo d’oro, poi certo qualcosa sbaglia, non si risparmia mai, pressa tutti, per questo credo che sia apprezzato anche dai tifosi”.