ALESSANDRO CAPONE – INSIDEROMA.COM – La stagione più strana che hai mai vissuto sta per terminare. Una stagione che ha visto i tuoi colori non poter essere accompagnati fisicamente. Questo non vuol dire che sono stati soli. Il cuore e l’anima sono stati li sempre, come sempre. E’ stato e continua ad essere difficile e surreale non poter sostenere il sentimento, urlare forti i cori al cielo, gioire e imprecare, brindare e festeggiare. Mancano quei momenti, quei chilometri e quelle notti insonni. Mancano i viaggi, gli amici e anche i “nemici” Manca l’adrenalina scaricata nell’avvicinamento ad ogni stadio, mancano quelle bandiere sventolate fiere. Manca tutto, o meglio, tutto quello che conta veramente. Sei convinto che in questa stagione, che è andata come è andata con i suoi picchi (rari) e le sue cadute (troppe), non ci sono i tuoi punti. Quelli che tutti insieme saremo riusciti a portare spingendo in rete quel pallone o facendo quel salvataggio sulla linea. La gioia che così è solo effimera di un risultato rimane fine a se stessa senza poter cancellare quell’amarezza di fondo per non averlo vissuto fianco a fianco con chi ancora crede in qualcosa. Domenica passata sarebbero stati sorrisi e abbracci, brindisi e gioia. Sarebbe stato un crescendo di emozioni minuto dopo minuto, sentimenti dichiarati sotto il cielo della città in una giornata in cui il suo nome, il suo simbolo e i suoi colori sono stati rimarcati a chi spesso fa finta di dimenticare. Il sogno che si autoalimenta continua, non può e non potrà mai finire. C’è ancora un posto in Europa da dover conquistare. Una Europa in cui speri di poter tornare a far sentire la voce della capitale. La Spezia sarebbe stata invasa e la certezza del risultato l’avresti sentita più viva. Forse è un bene che la stagione sia finita. Ora tornerà il momento di ricominciare a sognare un nuovo anno con nuove speranze (ma stesse convinzioni di sempre) in cui sarà solo questione di tempo prima di poter tornare tutti insieme e vedere al cielo le bandiere e sentire quel coro che si alzerà perché cambiano i giocatori e anche i presidenti ma noi saremo qua…