Emiliano Fasulo, uno dei legali del Sindaco di Roma Virginia Raggi, è stato intervistato da Radio Radio, in merito all’indagine per abuso d’ufficio in relazione allo stadio della Roma. Queste le sue dichiarazioni:
“Non si tratta di altri sessanta giorni, d’indagini, il Gip ha ordinato alla procura che aveva chiesto l’archiviazione d’indagare ulteriormente e nello specifico sentire due dei soggetti interessati da quello che è stato l’iter procedimentale dell’approvazione, della deliberazione sul progetto dello stadio della Roma. Ci ha stupito perché la posizione di Virginia Raggi era chiarissima. Il più è fatto a questo punto. Il Dott. De Robbio ha disposto delle indagini ulteriori per vedere se vi era stato semplicemente un allungamento dell’iter amministrativo oppure c’era dell’altro. Per questo ha ordinato alla magistratura di sentire due persone (Paolo Mancuso e Paolo Barros rispettivamente presidente e membro commissione urbanistica IX municipio NDR) che erano state coinvolte in sede di commissione urbanistica. Sentite queste due persone, che secondo me nulla aggiungeranno rispetto a quello che emerge dagli atti, la procura richiederà nuovamente l’archiviazione del procedimento per quanto riguarda la posizione di Virginia Raggi”.
Sullo Stadio della Roma? “Il Campidoglio ha deciso di applicare una procedura più trasparente, se si fosse adottata la norma che prevede la legge per l’impiantistica sportiva invece sarebbe stata più snella. È stata scelta una procedura più complessa per l’approvazione del progetto scegliendo anche la pubblicità degli atti cosa che non era dovuta: si poteva passare direttamente dalla conferenza di servizi all’approvazione in consiglio. Si è scelto questo percorso che si è incrociato con gli arresti che sappiamo e quindi il procedimento si è interrotto. Sarebbe stato ottuso proseguire quando ti arrestano uno dei protagonisti. L’amministrazione ha prima voluto comprendere cosa fosse successo, dove e perché c’erano state delle ingerenze, e a quel punto interessare il Politecnico con le sue valutazioni. Hanno ulteriormente approfondito la vicenda che mi sembra si dovrebbe, se non succede nient’altro, concludersi per quest’estate. Almeno così mi dicono dall’amministrazione comunale”.