Igor Tudor, allenatore dell’Udinese, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine del match con la Roma. Queste le sue dichiarazioni:
“Sicuramente bravura della Roma, Faccio loro i complimenti. Siamo venuti qui con i nostri mezzi, per cercare di strappare qualcosa. A volte abbiamo fatto bene, altre la Roma ci ha schiacciato. Dispiace per il gol, concesso in questo modo strano. Ma faccio i complimenti ai ragazzi e vado avanti”.
Comunque fiducioso? “Chiaro, bisogna esserlo. Siamo partiti bene, ora abbiamo la Lazio e poi il Sassuolo. C’è ancora da lottare e c’è tanto in ballo, prendiamoci quanto di buono fatto stasera”.
Da ex difensore, come valuta l’errore di Samir sul gol? “Non ho ancora parlato con lui, ma la giustificazione non c’è. Bisogna giocare e non aspettare il fischio. Se non si fermava sarebbe stato lì. Bisogna migliorare anche in questo, è una questione di concentrazione, può capitare. Dispiace perdere così”.
Ha fatto un lavoro straordinario, l’Udinese ha fatto un’ottima partita. Su cosa lavorerebbe come priorità tra i difetti? “Mi servirebbe un mese di lavoro, ma non c’è tempo e dobbiamo adattarci. Dopo il Sassuolo ci sarà tempo, mi piacerebbe dare un po’ di intensità, a questa squadra serve e fa cambiare il volto ad una squadra. Per i miei gusti, non mi piace aspettare. Voglio aggredire, ma mi devo adattare alla squadra e al momento, per cercare di migliorarla ogni giorno”.
Quota salvezza che si alza? “Non mi piace guardare la classifica, mi concentro su cosa posso cambiare e sui punti che siamo in grado di fare. La Spal è stata brava e anche fortunata per il calendario, ma va bene così. Guardiamo a noi stessi, cresciamo e miglioriamo: conta questo alla fine”.